Bastianini, mezzo passo falso a Termas: riscatto nella MotoGP di Austin?

Bastianini, mezzo passo falso a Termas: riscatto nella MotoGP di Austin?© Luca Gorini

Enea ha faticato, chiudendo al decimo posto, perdendo la leadership in campionato. Negli USA il romagnolo del team Gresini deve rispondere a Martin, in lotta per la Ducati ufficiale 2023

08.04.2022 ( Aggiornata il 08.04.2022 14:54 )

Super sorpresa in Qatar, ancora in vetta dopo l'Indonesia, ridimensionato in Argentina. Enea Bastianini aveva cominciato nel migliore dei modi la stagione MotoGP 2022, vincendo alla grande la gara di Lusail, regalando al team Gresini un successo inagurale forse inaspettato, di sicuro meritato.

A Mandalika, il romagnolo ex titolato Moto2 edizione 2020 ha lottato con il coltello tra i denti, affrontando condizioni climatiche e di pista durissime: caldo e pioggia, pezzi di asfalto che si staccavano, gomme che non attaccavano. Però, con mestiere e pazienza, la sua Ducati GP21 è rimasta collocata al primo posto della classifica, con 30 punti totalizzati.

Invece, a Termas de Rio Hondo, la vetta è stata smarrita: weekend difficile quello della compagine celeste, con il materiale arrivato nel paddock in extremis, tutto da montare in fretta e furia, moto da mettere in pista quanto prima. A proposito di pista, per il numero 23 si trattava della prima volta sul tracciato sudamericano. In fondo, meglio così era difficile fare.

Mezzo inciampo a Termas per Enea: Martin ne ha approfittato


Oltre a voler ottenere i migliori risultati per sé stesso e per il team Gresini, Bastianini ha in atto una ulteriore lotta, e riguarda il suo futuro agonistico. Segreto non è che il Bestia desideri una sistemazione 2023 ufficiale. Ovvero, team, moto, ricambi, assistenza, squadra, azienda e.. stipendio Factory, privilegi concessi a chi alle formazioni Factory appartiene.

Possibilmente Lenovo Ducati, per il ventiquattrenne riminese, già forte l'anno scorso in Avintia Esponsorama, fortissimo oggi nella squadra condotta da Nadia Padovani, sicura bomba con la Rossa di Borgo Panigale, cercata da un altro pilota, spagnolo e già conduttore di una Desmosedici.

Parliamo di Jorge Martin, domenica scorsa vicino alla vittoria, sottrattagli da Aleix Espargarò con l'Aprilia. Lo spagnolo Pramac Racing guida una GP22, ma vuole una GP23 Lenovo Factory. Esattamente quanto vuole Enea. A Termas, le quotazioni dapprima favorevoli all'italiano, sono passate dalla parte dell'iberico.

Austin, cittadina musicale: Enea proverà a cantare vittoria


Il Gran Premio delle Americhe piace ad Enea, capace di un eccellente sesto posto in MotoGP l'anno scorso, ancora meglio ai tempi della Moto3: il secondo gradino del podio calcato nel 2018 ne è pura riprova. Adesso però, la situazione è cambiata e ulteriomente complicata.

Il tracciato è severo, nel 2021 buche e dossi hanno reso arduo il compito di rimanere saldi in sella, e poi i distacchi tra i 24 piloti sono risicatissimi. Sono tutti fattori conosciuti meglio da Enea che da noi, perciò prevediamo che egli stesso ambisca a rispondere al trend in discesa mostrato da Lusail a Termas.

Sarà importante arrivare in Europa con morale e posizione di classifica i più alti possibile, perché da Portimao sino ad Aragòn, la volata 2022 sarà feroce. E si deciderà il 2023, con movimenti di mercato apparentemente silenti, in realtà rumorosissimi. Bastianini alzerà la voce già negli USA, per cantare vittoria più avanti.

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