MotoGP: Bezzecchi studia da Rookie of The Year

MotoGP: Bezzecchi studia da Rookie of The Year© Luca Gorini

Il pilota Mooney VR46 in Argentina è stato il migliore degli esordienti piazzandosi a punti davanti al compagno di box Marini. Ed in Texas ha un buono score nel confronto con gli altri rookie

08.04.2022 ( Aggiornata il 08.04.2022 14:16 )

Se c’è un pilota che in questo primo scorcio di campionato ha meglio interpretato il ruolo di rookie di categoria è senza dubbio Marco Bezzecchi. L’alfiere Mooney VR46 è anche in testa a questa speciale classifica dopo le prime tre gare, grazie al nono posto conquistato in Argentina con un punto di vantaggio su Darryn Binder (7 a 6), Gardner è fermo ad 1 punto mentre Di Giannantonio e Fernandez sono fermi a zero punti in tre gare. 

La parabola ascendente di Bezzecchi


La stagione di Bezzecchi tuttavia non è iniziata in modo idilliaco a Losail. Ultimo nelle FP1 ad oltre 2” dalla testa, nelle FP2 è 20° a 1”5 circa dalla vetta, 18° nelle FP3 quindi partenza dal Q1 che conclude in P15, davanti agli altri rookie come lui. La sua gara dura appena lo spazio di sei giri, complice una scivolata mentre si trovava in zona punti e poteva ambire ad un buon risultato al debutto.

Caduta che il #72 ha commentato così: “In gara sono caduto per una cosa che non avevo mai sperimentato, dato che non avevo mai girato vicino a qualcuno, ma mi sono divertito: ho superato un po’ gente giusta, e fatto qualche staccata di livello.” 

Poi è arrivato il turno dell’Indonesia, pista nuova per tutti in configurazione gara e dopo la riasfaltatura seguita alla polemica scaturita dallo sporco sollevato dalle moto nei test ufficiali di febbraio. Ventesima posizione nelle FP1 a 1”7 dalla vetta (Pol Espargarò), 15° invece nelle FP2 ad 8 decimi da Quartararo, addirittura terzo nelle FP3 disputate in condizioni meteo di bagnato-asciutto. Quattordicesima posizione in griglia per la gara di domenica. Gara che si rivelerà più difficile del previsto per la pioggia copiosa che ha allagato la pista di Mandalika. Bezzecchi chiude penultimo davanti al solo Remy Gardner a quasi 50 secondi dal vincitore Oliveira.

Arriviamo poi alla gara in Argentina, con il weekend compresso in due giorni per via dei ritardi nelle consegne delle casse con i materiali dei team, soprattutto Gresini e Mooney VR46. Bezzecchi è stato la vera sorpresa, ben più di Nakagami, delle FP1: quinto tempo a due decimi dal giapponese di LCR Honda! Nelle FP2 invece è sceso in quindicesima posizione a 729 millesimi dall’Aprilia di Aleix Espargarò. La classifica combinata dei tempi gli “regala” solo una Q1 per la qualifica vista la P15. Q1 dalla quale ne esce in diciassettesima posizione, due passi indietro rispetto alle gare precedenti. In gara il Bez ha dato il meglio di sé recuperando ben 8 posizioni rispetto alla partenza nell’arco dei 25 giri di gara e chiudendo in nona posizione davanti all’ex leader di campionato Bastianini ed al compagno di box Marini.

Risultato che lo porta al comando della speciale classifica del rookie dell’anno davanti a Darryn Binder e Remy Gardner, lasciando Di Giannantonio e Fernandez ancora a quota zero.

Ad Austin la prova del nove?


Per certificarne la crescita in queste prime tre gare di stagione arriva subito una verifica importante: la gara di Austin di questo fine settimana. Sul tracciato del COTA, Bezzecchi ha centrato un podio nelle quattro gare in carriera disputate fin qui. Riuscirà ad imporsi già nel weekend sugli altri rookie ed involarsi nella speciale classifica a loro dedicata?

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