MotoGP, Bagnaia: “Io nervoso? Sono umano, e ho chiesto scusa”

MotoGP, Bagnaia: “Io nervoso? Sono umano, e ho chiesto scusa”© Luca Gorini

"Non sfrutto le gomme nuove e soffro gli avvallamenti, ma abbiamo delle idee per entrambe le cose"

03.04.2022 ( Aggiornata il 03.04.2022 02:29 )

La riscossa di Pecco Bagnaia deve attendere. Nel sabato argentino infatti il piemontese ha faticato oltre le aspettative, dovendosi accontentare di una 14esima piazza (divenuta P13 in seguito alla penalità inflitta a Jack Miller) che ben si sposa con le difficoltà messe in mostra da Pecco, alle prese con una GP22 piuttosto irrequieta.
 
“Non ho tanto da dire - apre Pecco - sono stato lento, questa è la verità. Sia a fine FP2 che in Q1 non sono riuscito ad essere veloce con le gomme nuove, mentre con quelle usate riesco ad essere costante ed abbastanza rapido. Non è la prima volta che accade, quindi sappiamo in parte cosa fare. Un altro fattore che mi sta mettendo in difficoltà sono gli avvallamenti, ma anche qui abbiamo delle idee sul da farsi, grazie all’esperienza maturata ad Austin. Argentina gara della svolta? Facciamo la prossima (ride ndr)”.
 
Il programma compresso ti ha messo in difficoltà?

“La situazione è stata la stessa per tutti, ma io forse ci metto un attimo in più ad adattarmi alle condizioni: il venerdì in questo senso mi è sempre molto utile, mentre oggi abbiamo dovuto fare un lavoro diverso. Secondo me sono riuscito a sistemarmi per la gara, ma sul singolo giro non sono riuscito a sfruttare il potenziale della gomma”.

Bagnaia: “Nervoso anche in passato, ma senza telecamere”


Raramente ti abbiamo visto così nervoso e frustrato. Da dove viene tutto ciò?

“Sono già stato nervoso in passato, l’unica differenza è stata l’assenza delle telecamere nel box. Di solito quando sono nervoso la situazione è la stessa: mi spiace aver dato un’impressione negativa, ma siamo tutti umani. Quando si è nervosi si fanno cose sbagliate, ma ho chiesto scusa a chi lo meritava. L’anno scorso ho vissuto situazioni di maggior nervosismo, oggi ero principalmente deluso di me stesso per la poca velocità”.
 
La direzione gara ti ha richiamato per i comportamenti di oggi?

“Sì. Appena sono entrato nella stanza dello steward Panel ho chiesto scusa: mi hanno capito, dicendomi solo di stare più attento e di usare maggiormente la testa. Mi ha fatto innervosire il fatto che alcuni piloti che spesso si lamentano di certe cose poi le fanno nello stesso modo, ma è stato un errore”

MotoGP, Espargarò: "La pole è il mio regalo ad Aprilia, mi godo il momento"
 
 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi