Il portacolori Aspar precede i due rivali, autori di una scaramuccia in corsia box. 4° Migno, tutti gli altri azzurri in Q1
Splende il sole su Termas De Rio Hondo, dove il programma serrato della giornata continua a proseguire senza sosta. Dopo aver effettuato il primo turno di prove meno di due ore prima, la Moto3 è tornata in pista per il suo secondo ed ultimo turno di libere dove, grazie in primis al miglioramento delle condizioni, tanti piloti hanno potuto migliorare i propri migliori tempi.
Il tutto in una sessione dove, come prevedibile, sono andate in scena quelle tattiche e quei comportamenti che di solito vediamo nella FP3, compreso uno screzio tra Dennis Foggia e Jaume Masia, con lo spagnolo reo di essere rimasto in traiettoria a bassa velocità. Nonostante questo piccolo incidente di percorso lo spagnolo e l’italiano hanno conquistato rispettivamente la seconda e la terza piazza, dovendosi però accodare a Izan Guevara.
Lo spagnolo infatti è stato il più veloce della sessione, grazie al crono di 1’48”962, ottenuto negli ultimi istanti del turno. Ai piedi dell’ipotetica prima fila ecco Andrea Migno, staccato di due decimi da Guevara, con Sergio Garcia quinto davanti Diogo Moreira, debuttante brasiliano che continua a sorprendere e Tatsuki Suzuki, nelle prime posizioni nonostante una caduta alla curva due nella parte centrale del turno.
Passando ai piloti azzurri, incoraggiante 13° piazza per Riccardo Rossi, mentre Stefano Nepa ha chiuso 16° davanti ad Alberto Surra. 19° Bertelle, mentre Elia Bartolini paga una caduta sul finale alla curva due con la 24° piazza finale. Nella classifica combinata comandano i tre piloti più veloci della FP2, con Migno unico azzurro insieme a Foggia a conquistare il passaggio diretto in Q2.
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