MotoGP, guerra e ritardi: ecco perché il weekend argentino perde un giorno

MotoGP, guerra e ritardi: ecco perché il weekend argentino perde un giorno© Luca Gorini

Il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta, questo pomeriggio, ha tenuto una conferenza stampa straordinaria per spiegare le motivazioni che hanno portato a questa decisione alquanto insolita

31.03.2022 ( Aggiornata il 31.03.2022 17:53 )

Da domani, venerdì 1 aprile, i piloti del Motomondiale sarebbero dovuti scendere in pista a Termas de Rio Hondo per iniziare il lungo weekend di prove libere che li avrebbe condotti fino alle gare di domenica 3 aprile. E invece, notizie a dir poco sconvolgenti sono arrivate oggi dall'Argentina, dove i piloti sarebbero già pronti all'azione, ma le loro moto no. O almeno non quelle di alcuni. A spiegare quanto sta accadendo oltre Oceano è stato il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta in una conferenza stampa straordinaria.

Problemi con un volo cargo


“Come sapete 2 settimane fa eravamo in Indonesia - ha spiegato - e tutto era stato preprato bene con una settimana vuota in mezzo. Mercoledì scorso abbiamo inviato dei voli da Lombok all'Argentina e un volo ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Quindi abbiamo preso la decisione che un altro volo che era già arrivato in Argentina tornasse a Lombok, prendesse l'ultima parte del carico rimasta per poi tornare in Argentina. Questo volo ha però avuto ancora un problema a Mombasa e non è arrivato in tempo”.

Inizialmente, c'era la convinzione che il volo potesse partire ieri e arrivare oggi in Argentina ma il problema da risolvere è stato più grande del previsto: “Siamo stati obbligati a rimandare le prove del venerdì - ha aggiunto -. L'aereo ha infatti avuto un problema al motore, abbiamo quindi chiesto che altri due voli partisseo da Londra e Parigi e se tutto andrà bene il volo da Mumbaza arriverà in tempo perchè si possa rispettare il nuovo programma per sabato”.

Ezpeleta: “La guerra in Ucraina ha complicato le cose”


Come ha spiegato il CEO Dorna, i team interessati da questi ritardi sarebbero il team Gresini, il team VR46 e anche Ducati:Dobbiamo fornire a tutti le stesse condizioni - ha spiegato Ezpeleta - quindi anche un solo team avrebbe fatto slittare tutto”. Ma cosa potrebbe succedere se anche domani il volo non arrivasse? “E' una bella domanda, però avremo informazioni in anticipo. Chiaramente abbiamo imparato tanto in 30 anni e la situazione con i voli è sempre complicata. Il problema è cresciuto con la guerra in Ucraina. Molti voli cargo sono di compagnie russe e al momento circa il 20% di questi voli sono proibiti. Non ci sono abbastanza voli da sfruttare in questo momento e non abbiamo altre soluzioni se non che venga riparato il problema di accenzione al motore dell'aereo fermo a Mombasa”.

Ezpeleta:”Ridurre le gare? Assolutamente no”


In ottica futura, quindi il calendario MotoGP avrebbe bisogno di essere rivisto? “Forse dobbiamo riconsiderare le gare “back to back” ma questo non è uno di quei casi. Questo è il Gran Premio numero 499 ed è la prima volta che succede, non è positivo ma si devono accettare questi incidenti. L'unica soluzione sarebbe di ridurre le gare, ma c'è tanto interesse verso la MotoGP quindi non vogliamo ridurle. Fare il calendario è uno dei compiti più difficili”.

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