MotoGP, ennesima "bega" in Honda: per Nakagami niente Argentina

Quando gira male, è difficile raddrizzarla. Il popolar detto potrebbe descrivere l'inizio stagionale della MotoGP per Honda, Casa che già ha i suoi bei problemi con Marc Marquez, adesso costretta a rinunciare pure a Takaaki Nakagami. Se all'otto volte iridato è consigliato il riposo utile a guarire la diplopia, il giapponese rimane fermo a causa della riscontrata positività al Covid.

Mentre il numero 93 sarà sostituito In Argentina dal tedesco Stefan Bradl nel team Repsol HRC, la squadra satellite LCR dovrà fare a meno del trentenne di Chiba, dal 2018 punta della formazione condotta da Lucio Cecchinello; il solo Alex Marquez lo rappresenterà, portando in pista a Termas de Rio Hondo la RC213 V coi colori Castrol, livrea differente Asia Idemitsu del nippo.

Solo Alex per i fratelli Marquez: anche il 2022 è anno difficile per Honda

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Concludendo il discorso relativo a Nakagami, sembra che il pilota non abbia alcun sintomo o affanno fisico. Il controllo a cui Takaaki è stato sottoposto ha rilevato positività, e i successivi altrettanto. Il protocollo, nonostante tutto, è spietato: "Sono sono deluso e sto bene. Spero di poter correre negli USA" ha dichiarato, cioè, la trasferta di Austin, appenda dopo Termas.

Sicchè, come detto, LCR e Honda contano su un solo Marquez, Alex, il più giovane e meno popolare dei due. Però è forte: dalla sua il titolo della Moto3 e l'alloro della Moto2, non tutti possono vantare certi traguardi. Questo 2022 è iniziato duramente per la casa dell'Ala, altrettanto per la famiglia Marquez. Alex dovrà tenere alto l'onore del Marchio e del suo cognome.

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