MotoGP Indonesia, Franco Morbidelli salva l’onore dell’Italia a Mandalika

MotoGP Indonesia, Franco Morbidelli salva l’onore dell’Italia a Mandalika© Luca Gorini

Bilancio piuttosto negativo della spedizione azzurra. Si salva solo l’alfiere Yamaha con la settima posizione al traguardo

20.03.2022 ( Aggiornata il 20.03.2022 14:53 )

Domenica da dimenticare per i colori italiani a Mandalika. Per motivi diversi i nostri portacolori hanno vissuto una gara abbastanza incolore, complici anche le condizioni meteo avverse che non hanno aiutato, soprattutto i rookie Bezzecchi e Di Giannantonio.

Morbidelli salvatore della patria


A “salvarsi” è soltanto Franco Morbidelli, autore di una super partenza dalla quattordicesima posizione, ma poi plafonatosi in settima per tutta la gara fino al traguardo, senza riuscire a fare uno scatto in avanti, come invece ha fatto il suo compagno di squadra Quartararo, giunto poi secondo ed autore di una grande seconda parte di gara.

Ho rimediato all’errore di sabato con una buona gara oggi - dice Morbidelli nel post gara - sono partito veramente dietro e questo non mi ha aiutato. Però sono contento della gara che ho fatto, recuperate tante posizioni. Mi manca ancora l’esperienza con questa nuova moto sul bagnato. Ovviamente se fossi partito più avanti avrei avuto più chance di lottare per qualcosa di diverso.

Bagnaia: un punto in due gare


Non l’inizio di stagione che ci si aspettava dal vice campione del mondo 2021. Un punto in due gare è veramente un bottino magro per un pilota al quale è stata attaccata l’etichetta di favorito d’obbligo al titolo forse con un po’ troppa sufficienza e di conseguenza caricandolo di tantissima pressione. Mettiamoci anche le diatribe con il box post Qatar ed il gioco è fatto…Sul bagnato di Mandalika, poi, il piemontese è naufragato in quindicesima posizione mentre i suoi compagni di marca e squadra Zarco e Miller hanno lottato per il podio.

Dovizioso sfortunato


Insieme a Morbidelli chi non stava sfigurando sul bagnato era Andrea Dovizioso. Il forlivese era “comodamente” nella top 15 prima che la sua M1 si spegnesse dopo solo sei giri di gara e privandolo del primo risultato importante dal ritorno in pista con Yamaha. Il fatto che a punti sia andato il suo compagno di squadra aumenta i rimpianti del Dovi per la bella gara che stava facendo…

Sono deluso - dice Dovizioso - quando ho acceso la moto il dashboard non funzionava, non vedevo nulla, non potevo inserire il launch control e non potevo cambiare la mappa. Ero dietro ma stavo recuperando delle posizioni, mi sentivo abbastanza bene con la moto ed il grip era buono. Avevo problemi di grip sulla sinistra della gomma e non riuscivo a curvare bene.

Bastianini in testa al mondiale ma…


Gara da Dottor Jekyll e Mr Hyde per Enea Bastianini. Dal vincitore in Qatar e da pilota che partiva in quinta posizione ci si aspettava tutt’altra gara, ed invece…Quasi tutta la gara nelle retrovie, salvo gli ultimi giri uscire alla distanza e recuperare quelle posizioni che gli servivano per tenersi ancora la leadership del mondiale dopo due gare. Missione compiuta ma una domenica abbastanza difficile anche per lui.

Ci ho messo un po’ troppo a prendere il feeling giusto - dice Bastianini - nei primi giri non vedevo assolutamente nulla e ho fatto un po’ fatica. Gli ultimi 10 giri li ho fatti molto bene, andavo forte, avevo preso il mio ritmo. Ho fatto undicesimo, non è male. Potevo finire ottavo, mi dispiace per quello.” 

Luca Marini, passo del gambero


Poteva essere una bellissima gara quella del fratello di Valentino ma così non è stato, o meglio fino a pochi giri dalla fine era ottavo alle spalle (ben distanziato) dal connazionale Morbidelli. Negli ultimi giri è stato scavalcato un po’ da tutti chiudendo quattordicesimo davanti a Bagnaia. Eppure qualche posizione nei primi giri l’aveva recuperata dopo una partenza non perfetta dalla dodicesima casella… 

Bezzecchi & Di Giannantonio: rimandati alla prossima


Dopo l’exploit di Fabio nelle qualifiche (decimo, dopo essere passato dal Q1 insieme a Bagnaia), ci si aspettava decisamente di più da lui in gara. Invece è rimasto plafonato in fondo al gruppo senza riuscire ad emergere. Ha chiuso diciottesimo alle spalle di Raul Fernandez ma ben davanti al connazionale Bezzecchi. La gara invece di Bezzecchi assomiglia “sinistramente” a quella del compagno di squadra Marini: bene nella prima parte quando era in quindicesima posizione e finale a gambero chiudendo ventesimo davanti solamente a Gardner.

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