Morbidelli tira un sospiro di sollievo: “Raddrizzato un sabato disastroso”

Morbidelli tira un sospiro di sollievo: “Raddrizzato un sabato disastroso”© Luca Gorini

Franco sorride: "Sono partito bene e sono stato veloce nei primi giri. Forse partendo più avanti avrei potuto raccogliere di più, ma va bene"

20.03.2022 ( Aggiornata il 20.03.2022 13:02 )

Salvato in corner. Può essere questo il riassunto del weekend di Franco Morbidelli, che come egli stesso conferma è riuscito a mettere una pezza ad un sabato difficile con la settima piazza finale, barcamenandosi bene tra le insidie poste sul suo cammino dal bagnato tracciato di Mandalika.
 
“Ho raddrizzato un sabato disastroso - commenta Franco - soprattutto con una bella partenza e dei bei primi giri, quindi devo essere contento, anche se partendo più avanti avrei potuto raccogliere di più. Non ho abbastanza esperienza per ora su questa moto per essere veloce quanto vorrei, ma con la squadra miglioro uscita dopo uscita quindi siamo sulla strada giusta. Il fatto che una giornata come ieri non ci abbia rovinato il weekend è positivo: significa che siamo resilienti”.
 
Quali erano le condizioni della pista?

“La visibilità era minima, prossima allo zero, quindi era molto importante capire in fretta l’aderenza della pista, che per fortuna era discreta. Non sono stato il più veloce a capire le condizioni, diciamo il settimo (ride ndr)”.

Morbidelli: “Fatico a essere veloce se non è tutto a posto”


Con una migliore posizione di partenza il podio sarebbe stato alla portata?

“Non saprei. Sono sicuro che avrei potuto lottare per delle posizioni più interessanti, ma non posso dire con certezza se sarei stato della partita per il podio. Voglio comunque vedere le cose con positività, è andata bene così”.
 
In cosa devi migliorare?

“Al momento fatico ad essere veloce come vorrei se non è tutto a posto: sono troppo al limite per andare come Fabio. Oggi con la gomma nuova sono riuscito ad avvicinarmi a lui, ma poi ho perso terreno, quindi devo aumentare il margine di azione. Non lascio l’Indonesia con più certezze, ma so dove dobbiamo lavorare”.
 
Ora si prospetta un’altra gara tutta da costruire, l’Argentina.

“Arriveremo lì con un foglio bianco, quindi come non ci siamo scoraggiati dopo il Qatar non dobbiamo caricarci eccessivamente dopo questo weekend. Fabio è preoccupato? Adesso vado a consolarlo (ride ndr)”.

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