KTM sorprende, ma Guidotti predica calma: “Non stravolgeremo il programma”

L'innesto di Francesco Guidotti in KTM sembra stia già portando i suoi frutti. Nei primi due appuntamenti della stagione, infatti, la Casa austriaca ha raccolto un podio ed una vittoria, rispettivamente con Brad Binder nella gara inaugurale del Qatar e con Miguel Oliveira a Mandalika.

Dopo un inverno di prove oggettivamente complicato, per la KTM l'inizio di campionato ha palesato tutt'altra situazione, mostrando un'inaspettata competitività sia sull'asciutto che sul bagnato. Il Team Principal di KTM ci ha espresso in esclusiva tutta la sua soddisfazione per l'avvio di stagione e per il successo del pilota portoghese: "Una gran bella emozione; è sempre una bella sensazione vincere in MotoGP, è qualcosa di speciale".

Guidotti: "Miguel è stato veloce in ogni condizione"

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Sebbene l'abbondante pioggia caduta sul circuito indonesiano abbia giocato un ruolo importante, se non addirittura fondamentale, per la vittoria del pilota portoghese, il Team Principal italiano ha precisato come in realtà il successo ottenuto non sia frutto di un caso, ma di una competitività costante evidenziata sin dalle FP1, anche in condizioni di asciutto: "Miguel ha fatto una gara incredibile, ma è stato veloce sin dal venerdì mattina, dove è entrato in pista sempre determinato con ogni tipo di condizione, sia sul giro secco che sul passo gara. Binder in Qatar ha fatto pure una grande gara perciò adesso arriviamo in Argentina contenti".

L'inizio di campionato della KTM ha sorpreso tutti, e forse anche la stessa casa austriaca che può affrontare il prossimo round, in Argentina, con il morale alto. Dall'alto della sua esperienza però, Guidotti predica calma, pur godendosi la vittoria ottenuta: "Alla seconda gara abbiamo già fatto due risultati importanti, prima il podio in Qatar e ora questa vittoria. Questo è un meritato riconoscimento al lavoro dell'azienda che crede tanto a questo progetto. Ovviamente dobbiamo tenere i piedi per terra, anche perchè i valori in campo ad inizio stagione non sono chiari del tutto, però intanto ci godiamo i punti fatti. Dobbiamo continuare la nostra crescita ma la base è molto buona. La moto è stata molto evoluta ma le caratteristiche principali sono le stesse dell'anno scorso; è evoluta nel motore e nella ciclistica".

Dopo i test invernali le aspettative erano altre

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Dopo i test invernali, la KTM era sembrata la casa più in difficoltà insieme alla Yamaha, eppure le prime due gare dell'anno hanno apparentemente mischiato le carte in tavola, quantomeno per la casa austriaca: "Siamo partiti con i piedi per terra perchè non avevamo particolari aspettative. In inverno abbiamo fatto un tipo di lavoro particolare, perciò l'inizio di stagione poteva essere un po' più difficile. Godiamoci quest'inizio guardando avanti con ottimismo senza stravolgere il nostro programma".

Insomma, non poteva chiedere di più Francesco Guidotti dall'inizio di questa nuova avventura in KTM, il manager italiano però non vuole prendersi le luci della ribalta, ma dividersi i meriti con la squadra: "Questa è una vittoria dell'azienda e della squadra, è merito loro tutto questo anche perchè i nuovi innesti l'hanno voluti loro". 

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