Di Giannantonio dopo le FP2: “Ora posso concentrarmi solo sulla guida”

Il pilota del team Gresini ha chiuso la prima giornata di prove con il 14° tempo a 8 decimi da Quartararo. Un risultato che gli ha permesso di svettare tra i rookie. Le sensazioni in sella sembrano migliorare sessione dopo sessione ed il pilota laziale è apparso in grande crescita rispetto alla prima gara del Qatar, dove aveva perso i riferimenti positivi cercati ed ottenuti nei test. Il layout di Mandalika sembra adattarsi bene a Di Giannantonio, che adesso, come lui stesso ha ammesso, può concentrarsi solo sullo stile di guida.  

Il pilota romano spiega i motivi dei miglioramenti: "Importanti modifiche alla moto"

Il rookie del Team Gresini, che nella sua prima gara in top class non era riuscito ad andare oltre la penultima posizione, ha iniziato decisamente meglio il secondo week-end stagionale: "Abbiamo fatto alcune modifiche importanti sulla moto, perchè in Qatar non avevo un buon feeling all'anteriore e questo era dovuto ad un lavoro che avevamo fatto nei test qui a Mandalika che mi aveva tolto le sensazioni migliori. Ma oggi come detto abbiamo fatto grandi cambiamenti che hanno funzionato e mi hanno permesso di tornare alle buone sensazioni dei test. Sono molto contento perchè ho di nuovo un buon feeling adesso all'anteriore e posso concentrarmi solo sul modo migliore di guidare. Sono onestamente molto contento della giornata di oggi".

Il pilota del team Gresini è stato tra i più critici relativamente alle condizioni della pista e ha sottolineato che in virtù del poco grip, nella giornata di domani tutte e tre le classi faranno delle prove di partenza: "La pista era abbastanza sporca e il grip era davvero scarso, anche se c'erano meno pietre rispetto al test di febbraio. In Safety Commission abbiamo parlato dell'asfalto e domani dopo le FP3 tutte le classi faranno delle prove di partenza in modo da pulire il rettilineo dalla sabbia".

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