MotoGP, Bastianini: “GP21? I piloti Ducati possono tornarci quando vogliono”

MotoGP, Bastianini: “GP21? I piloti Ducati possono tornarci quando vogliono”© Luca Gorini

Il vincitore del primo GP dell'anno è partito forte anche a Mandalika dove ha chiuso con il quinto tempo a 313 millesimi dalla vetta

18.03.2022 ( Aggiornata il 18.03.2022 13:55 )

Il pilota riminese si è mostrato soddisfatto al termine della giornata di prove, nonostante una caduta avvenuta mentre stava registrando il proprio miglior tempo. Le sensazioni, soprattutto sul giro secco, sono buone, anche se c'è ancora molto su cui lavorare: "Sono contento, abbiamo fatto delle belle prove, specialmente nelle FP2. Stamattina la pista era umida ma nonostante ciò abbiamo fatto un buon step in avanti, in una condizione in cui devo migliorare ancora. In generale non siamo messi male; peccato per la caduta, stavo facendo un buon tempo ma sono arrivato alla curva 13 troppo impiccato e non sono riuscito a tenere la moto. Dobbiamo continuare a lavorare perchè ancora non siamo messi bene del tutto".

Bastianini commenta i progressi della Ducati: "La GP22 è in fase di evoluzione"


I piloti Ducati sono apparsi in miglioramento, come dimostra la presenza di tre GP22 nelle prime sei posizioni, con Zarco terzo, seguito dal compagno di squadra Jorge Martin. La prima Ducati ufficiale è quella di Jack Miller, appena dietro al pilota Gresini, che sottolinea un aspetto importante in relazione al tema sempre più presente in casa Ducati, ovvero la competitività attualmente maggiore della moto dello scorso anno, la GP21: "La GP22 è in fase di evoluzione, i piloti Ducati possono tornare alla GP21 quando vogliono.Non penso che si siano avvicinati alla GP21 in occasione di questo week-end, ma non so molto del team ufficiale".

Come è stato in occasione del test di febbraio, la condizione del tracciato resta un fattore preminente. La pista sembra essere migliorata, complice anche il nuovo asfalto, ma Bastianini non è ancora del tutto soddisfatto: "L'asfalto è cambiato molto rispetto al test e il feeling con la moto è migliore, anche grazie alle nuove gomme portate. Però spero che la pista sia migliore domani perchè oggi non era per niente al massimo della condizione". 

La vittoria del Qatar non ha cambiato il pilota riminese


Grazie alla vittoria nella gara inaugurale, il pilota del momento è proprio il riminese, che però assicura di non avvertire particolari differenze, se non, ovviamente, una competitività sempre crescente: "Sicuramente vincere in Qatar è stato importante per l'umore in primis, ma sono lo stesso di sempre, quest'anno siamo più competitivi perchè abbiamo un pacchetto migliore e penso che possiamo essere competitivi in tutte le sessioni".

Come lui stesso ha ammesso, l'obiettivo di oggi era entrare in top five: "Sono contento perchè ho raggiunto l'obiettivo della top five e mi sono confermato davanti in entrambe le condizioni di pista che ho trovato, in più era importante entrare subito in Q2 già dal venerdì". C'è ancora qualche miglioramento tecnico da apportare: "La gomma posteriore muove ancora molto, perciò dobbiamo lavorare in quest'area, cambiando magari un po' lo stile di guida. Domani dovremo fare un step in avanti perchè sono sicuro che saranno tutti più veloci. Abbiamo usato solo gomme medie oggi, mentre con la gomma morbida ho fatto il time-attack ma per la gara non sarà un'opzione". 

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