MotoGP, FP1 Indonesia: Pol Espargarò "prenota" pole e conferma in Honda

MotoGP, FP1 Indonesia: Pol Espargarò "prenota" pole e conferma in Honda© Luca Gorini

Nelle Libere 1, il catalano beffa in extremis la KTM di Oliveira, battuto pure Marc Marquez a parità di RC213V. Quartararo solo 16°. Bastianini precede Bagnaia

18.03.2022 05:42

Contrariamente alle classi Moto3 e Moto2, la MotoGP ha visto in pista a Mandalika i piloti usare le gomme slick, Michelin nel caso della categoria regina, portate in Indonesia su un asfalto rifatto nei giorni scorsi. Il primo turno di prove libere del weekend è appannaggio di Pol Espargarò, "spuntato" quando si credeva che la leadership fosse nelle mani di Miguel Oliveira.

Il guizzo della Honda - ufficiale poiché HRC Repsol - numero 44 ha tolto alla KTM del portoghese la gioia effimera di miglior tempo della mattinata: il catalano, fratello di Aleix, è in cerca di rinnovo contrattuale, gode di un ottimo pacchetto, sicché ha siglato 1'33"499, in vantaggio di (che coincidenza) 44 millesimi sulla RC16 del Red Bull Factory emanato da Mattighofen.

Marquez in palla, Quartararo nel pallone, Bastianini meglio di Bagnaia


Il rettilineo di Mandalika è corto, se paragonato ai dritti presenti sugli altri tracciati iridati. Fabio Quartararo, in tal senso, si era detto ottimista: la sua Yamaha può andar forte dove le moto stanno parecchio tempo in piega e poco completamente dritte.

Già, ma il sedicesimo tempo ottenuto dal campione in carica con la M1 Monster Energy tiene - al momento - El Diablo all'inferno. Come in Qatar, il riferimento della categoria sta soffrendo, mentre Franco Morbidelli a parità di M1 è quarto. Vedremo se l'italo brasiliano abbia la forza per uscire dal limbo.

Meno dolore, invece, per Marc Marquez, terzo e a un soffio dal compagno di box, quel Pol che vuole la conferma dalla Casa di Tokio. Ducati più lesta grazie a Johann Zarco, quinto con la divisa Pramac, il Bestia, dov'è? Enea è ottavo, non male, ma ricordiamo che il pilota Gresini abbia vinto a Lusail. I connazionali Pecco Bagnaia (ma con la Desmosedici GP22) è decimo, dopo la GP21 del numero 23.

Aprilia subito veloce, Binder strategico, Suzuki guardinga


Fortissimo è risultato Aleix con la RS-GP di Noale in Qatar, tanto da aver avvicinato la vittoria di soli quattro secondi abbondanti. Come il fratello Pol, il pilota Aprilia comincia bene a Mandalika. La KTM di Brad Binder è settima, ma ricordiamo come il sudafricano emerga davvero da sabato pomeriggio in avanti.

Le GSX-RR di Joan Mir e Alex Rins si trovano in decima e diciassettesima posizione: il duo Suzuki farà meglio, ci scommettiamo? Come faranno meglio Jack Miller e Jorge Martin, undicesimo e ventunesimo. L'australiano e lo spagnolo hanno Ducati in specifica 2022, come Luca Marini e Marco Bezzecchi, in posizioni più o meno simili di quelle registrate a Lusail. Andrea Dovizioso è salito rispetto al Qatar, Fabio Di Giannantonio desidera fare lo stesso.

I tempi MotoGP di Mandalika


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