GP Indonesia, Mir: “Sole o pioggia? Non me ne frega niente”

GP Indonesia, Mir: “Sole o pioggia? Non me ne frega niente”© Luca Gorini

Joan scherza, parlando del probabile acquazzone previsto a Mandalika: "Da pilota, dovrei dire che correrò con entrambe le condizioni, ma preferirei l'asciutto. Durante i test era impossibile sorpassare, ma il nuovo asfalto ci aiuterà"

17.03.2022 13:45

Come Alex Rins, Joan Mir vuole rimediare il discreto risultato ottenuto dalla Casa di Hamamatsu in Qatar. Il maiorchino - iridato Moto3 nel 2017 e MotoGP due anni orsono, pone grandi aspettative nel Gran Premio di Indonesia: "Questa gara sarà importante per capire il potenziale della GSX-RR. In Qatar non siamo finiti dove ci aspettavamo invece di essere, ma abbiamo capito quanto margine ci sia ancora per migliorare le nostre prestazioni. Se pensiamo dove fossimo nel 2021, adesso siamo più ottimisti e convinti".

Quale sia l'obiettivo ci è chiaro, ma la questione è: perché le Suzuki hanno sofferto a Lusail? Ecco la versione del numero 36: "Si bloccava l'anteriore, ma a tutti i piloti, penso. Si muoveva la gomma davanti, ma credo che sia una scelta di pneumatici relativa a ogni moto e pilota. Per risolvere la noia, dobbiamo perfezionare il lavoro sulla gestione elettronica, cercando anche più aderenza dalle gomme. La moto non è cambiata molto rispetto alla versione precedente, malgrado nel 2021 non avessimo l'abbassatore e altre cose ora presenti sulla GSX-RR. Adesso il motore è più potente, il potenziale è alto, serve esperienza per capire quanto".

Sole o pioggia per Mir a Mandalika? Indifferente, però...


Ovviamente, essendo quelle di febbraio sessioni IRTA, il team Suzuki Ecstar era presente a Mandalika. Joan ne ha un ricordo particolare: "Nei test abbiamo tratto parecchie informazioni, sebbene non si potesse contare su un team satellite. Dobbiamo sistemare al meglio tutto il paccheto, evitando di tribolare ancora. Come detto, il potenziale è notevole, il tutto va messo al giusto posto".

Nel frattempo, il manto indonesiano ha beneficiato delle giuste cure: "Sarà interessante verificare come risponderà la moto sul nuovo asfalto. Nei test era sporco, la linea percorribile era una sola, perciò non si potevano effettuare sorpassi. Penso che, invece, si possa superare... magari nella prima curva, forse nelle chicane veloci. Nell'ultima non so se si potrà superare gli avversari, ma... chissà, probalmente sì, se ci si trova nell'ultimo giro di gara (ride)".

Sole o pioggia? Le previsioni meteo promettono acqua a catinelle. Il maiorchino non sembra preoccuparsene: "Da pilota, dovrei dire che non mi importa granché, non me ne frega niente, perché correrò in entrambe le condizioni (ride). Personalmente, preferirei gareggiare in condizioni di asciutto, ma vedremo. I piloti della SBK mi hanno detto che, sebbene abbia piovuto parecchio, il tracciato di Mandalika è veramente dotato di grande aderenza. In ogni caso, io vorrei l'asciutto".

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