GP Indonesia, Marquez alla ricerca del feeling con l'anteriore

Dopo il quinto posto conquistato nel GP inaugurale del Qatar, Marc Marquez arriva in Indonesia (qui gli orari tv) con il dichiarato obiettivo di migliorare le prestazioni mostrate a Losail, confidando nel suo stato di salute che sembra completamente ristabilito dopo i problemi invernali.

Marquez: "Sono veloce, ma attenzione alla concorrenza"

“A Losail ho vissuto un weekend solido, non ero troppo lontano dalle posizioni di testa e questo era il target che mi ero prefissato – racconta Marc nella conferenza stampa di Mandalika - Ho provato ad agguantare il podio, ho provato anche a seguire Bastianini ma non era la mia giornata. Adesso voglio migliorare quanto ottenuto in Qatar, procedendo step by step. Sto bene, a Losail ho avuto il mio miglior feeling su quella pista da un po’ di anni a questa parte, adesso vedremo cosa mi riserverà questo tracciato”.

Pista che, stando a quanto visto nei test di febbraio, sembra sorridere alla Honda e in particolare al compagno Espargaro: “Pol è stato il più veloce nei test e sarà tra i favoriti assieme a Quartararo, Enea e Brad Binder. Sono tutti molto veloci”, è l’opinione dell’otto volte iridato che, dal canto suo, sa di dover ancora lavorare sulla messa a punto della sua RC213V. “In Qatar ho capito la direzione da intraprendere per avvicinare la moto al mio stile di guida: solo in gara è possibile comprenderlo, nelle sessioni di test è più complicato”.

Marc, parole al miele per l'Indonesia

“Il potenziale è molto alto, ma mi serve un certo feeling con l’anteriore che al momento non ho ancora trovato – continua lo spagnolo - Espargaro è molto veloce ma ha un altro stile di guida, a me serve qualcosa di diverso per essere più rapido. Non ho capito il limite dell’anteriore, voglio procedere per gradini e migliorare sotto questo aspetto”.

Cosa si aspetta Marquez dal circuito indonesiano? “So essere subito veloce sulle piste nuove, seguo il mio istinto, ma stavolta sarà lo stesso per i miei avversari, visto che abbiamo già girato qui. Nei test sono arrivato subito al top, poi gli altri mi hanno raggiunto. Vedrò se potrò fare una gara migliore rispetto al Qatar”.

Lo spagnolo conclude esaltando i caldissimi tifosi locali: “Sì, gli indonesiani sono diversi, ho sempre avuto un bel rapporto con loro fin dalla mia prima visita nel 2014. Inoltre è un Paese importante per i Costruttori, qui si sta benissimo”, è la conclusione dell’alfiere Honda Repsol.

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