GP Indonesia: Marc Marquez 2.0 alla conquista di Mandalika

GP Indonesia: Marc Marquez 2.0 alla conquista di Mandalika© Luca Gorini

Lo spagnolo, dopo il quinto posto a Losail, prepara la seconda tappa del Mondiale avendo dalla sua l’imbattibilità di Honda nel paese asiatico

14.03.2022 ( Aggiornata il 14.03.2022 18:13 )

Quello che abbiamo ammirato sia nei test invernali che nel primo weekend di gara a Losail è un Marc Marquez diverso dal solito. Una versione rinnovata di sé stesso, complici anche gli infortuni che lo hanno frenato nei due precedenti anni.

La quinta posizione al traguardo non deve trarre però in inganno. Se è vero che Losail non è mai stata la pista preferita della Formica Atomica (1 sola vittoria a fronte di due secondi posti in volata nel 2018 e 2019), lo spagnolo ha ottenuto questo risultato con una moto non perfettamente a punto ed ancora non totalmente conosciuta. Il Marquez 2.0 è anche questo, trarre il massimo risultato possibile in una situazione tecnica non ancora perfetta in vista delle prossime gare.

Marc, infatti, sta progressivamente cercando di portare la nuova RCV213 verso il suo stile di guida, come ha ribadito nei test indonesiani di febbraio ed anche alla vigilia della prima gara in Qatar. Nei test svolti a Mandalika, lo spagnolo non si è concentrato più di tanto sulla prestazione pura (15° nelle FP3 e nono nel combinato delle sessioni a 4 decimi dal compagno di squadra Pol Espargarò) quanto piuttosto sulle sensazioni di guida della moto.

Se con una moto non perfetta è riuscito ad arrivare in quinta posizione “tranquillo” e senza dover strafare per tenersi aggrappato al treno del podio, significa che il nuovo Marquez è pronto per essere della battaglia sia per la gara in Indonesia che un avversario temibile per il Mondiale. 

La statistica a favore di Marquez


C’è una statistica che può giocare a favore dello spagnolo e di Honda verso l’Indonesia, ovvero che Repsol Honda è imbattuta nelle gare disputate nel paese asiatico. Nelle due uniche apparizioni a Sentul, infatti, a salire sul gradino più alto del podio è stato un pilota Repsol Honda, negli anni in cui Honda dominava in lungo ed in largo la 500. Nel 1996 è stato Mick Doohan a trionfare a Sentul davanti a Barros (Honda Pileri) e Capirossi, mentre nel 1997 è stato il giapponese Tadayuki Okada ad imporsi davanti a Doohan e Criville per una tripletta Honda Repsol con l’altro giapponese Nobuatsu Aoki in quarta posizione con un’altra Honda.

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