MotoGP, il rinnovo tra Quartararo e Yamaha è sempre più lontano?

L’obiettivo di ogni pilota è diventare campione del mondo e l’anno scorso Fabio Quartararo ci riuscì, vincendo con costanza e convinzione, riportando il titolo in Yamaha dopo sei anni. Con la sua M1 il rapporto è sempre stato solido, ma ora le cose sembrano non andare nella direzione corretta. Quel nono posto ottenuto in Qatar, accompagnato dalla sua chiara insoddisfazione, ha un peso importante e proprio quest’anno il contratto con Yamaha è in scadenza. Il matrimonio continuerà?

Quartararo in inverno aveva messo le mani avanti

Fin dall’inverno il giovane francese aveva lasciato ben chiaro un messaggio: avrebbe continuato con questa marca solo se la moto fosse stata competitiva. Già nei test pre-stagionali non aveva trovato la potenza che sperava e desiderava, e il primo Gran Premio è stato dal suo punto di vista deludente. Quel nono posto non ha risollevato il morale, dopo che  il sabato era passato addirttura dalla Q1, e in generale è stato un appuntamento difficile per tutti i piloti della Casa di Iwata. Se si pensa che solo un anno fa "El Diablo" metteva a segno una vittoria, a Losail, la situazione attuale è decisamente diversa.

Yamaha dovrà giocare di strategia

Il mercato piloti non è ancora entrato nel vivo, ma dopo questa prima gara è lecito domandarsi: Yamaha e Quartararo rinnoveranno? La risposta arriverà nei prossimi mesi, ma il manager Eric Mahe ha ammesso a Canal+ il malcontento del suo pilota: “Lo sviluppo tecnico della moto non sembra promettente come ci aspettavamo”. Nulla di nuovo, insomma, e ci vogliono garanzie per pensare di poter tenere ancora un talento come Quartararo, divenuto campione del mondo di MotoGP a soli 22 anni, alla sua terza stagione in MotoGP. Mahe ha aggiunto: “È fondamentare capire come sarà la Yamaha del futuro. Inizieremo a pensare al futuro, una volta capito questo”. Quartararo è certamente appetibile sul mercato, ora sta alla Casa di Iwata giocare bene le sue carte per farlo restare.

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