Checa esclusivo: “Ducati non è stata la moto più interessante in Qatar”

Checa esclusivo: “Ducati non è stata la moto più interessante in Qatar”© GP Agency

L'ex pilota ha commentato il primo appuntamento della stagione, parlando dei valori in pista e delle difficoltà sofferte da Yamaha

09.03.2022 ( Aggiornata il 09.03.2022 15:08 )

La squadra di Dazn Spagna che segue il Mondiale quest’anno è ben fornita di ex piloti, e oltre alla novità Jorge Lorenzo ci sono anche Alex Crivillé e Carlos Checa che si alterneranno. Proprio con lo spagnolo che ha scritto una pagina importante di Superbike, nel 2011, vincendo il titolo con la Ducati del team Althea, abbiamo fatto due chiacchiere sulla gara disputata in Qatar.

L'emozione della vittoria Gresini


In primis abbiamo affrontato il tema Ducati, a partire dalla straordinaria vittoria di Enea Bastianini: “Sono contentissimo per quello che rappresenta per il team Gresini, per la sua memoria, vincere questa gara è stato un omaggio a Fausto ed è stato molto emozionante. Dal punto di vista tecnico, però, non è normale vedere le Ducati ufficiali non davanti”. Il discorso sulle Desmosedici GP22 l’ha approfondito qui e di una cosa è certo: “Qualcosa nel team ufficiale non ha permesso a entrambi i piloti di dare il loro massimo come in altre occasioni. Il Qatar è particolare, ma gli avversari sono cresciuti tanti. Ducati in questa prima gara non è stata la moto più interessante. Anche se continua a essere una delle moto migliori e Bastianini l’ha dimostrato”.

La sorpresa e la delusione del GP del Qatar


Il primo Gran Premio ha però mostrato tanti valori diversi: “Pol (Espargarò) è stato bravissimo, non so cosa sia successo a Marc Marquez, ma mi sembra che faccia ancora fatica con il fisico. Aleix Espargarò mi ha sorpreso, ha fatto una delle gare più belle che abbia mai visto con Aprilia. Mi hanno sorpreso sia Bastianini sia Brad Binder, perché sono molto giovani, non avevano fatto grandi risultati in passato, soprattutto KTM”. Ci sono state tante moto diverse davanti e in generale ha previsto: “Sarà un campionato più equilibrato, dove sarà difficile pronosticare chi può vincere il titolo, e ovviamente divertente perché le gare saranno imprevedibili”.

Checa: "Aprilia? Vediamo le prossime gare"


Guardando il livello tecnico ha fatto questo panorama: La Suzuki è migliorata, e la Honda è stata forse la moto che è cambiata di più. Anche Aprilia ha fatto un piccolo passo in avanti, anche se sia Aprilia sia Aleix Espargarò vanno sempre molto bene in Qatar, bisogna vedere le prossime gare”. L’unica marca che ha incontrato vere difficoltà è stata Yamaha: “È la moto che sta soffrendo di più. Soprattutto perché il motore in Qatar conta di più e sembra che non hanno trovato la potenza che volevano e non penso che sarà una cosa che troveranno perché il motore è quello che è, non si può cambiare”.

Le aspettative su Mandalika


Il prossimo appuntamento si terrà sul circuito di Mandalika, dove la MotoGP disputerà la prima gara, dopo aver disputato un test nel mese di febbraio. A proposito Checa ha detto: “Nel test svolto l’asfalto non era a posto ed era sporco. Questa volta troveranno un asfalto nuovo, quindi il riferimento del test non è più valido”. Ma le Case arriveranno forse più preparate: “Dopo questa prima gara tutti saranno arrivati a delle conclusioni per fare qualche cambiamento, soprattutto quelli che sono stati al di sotto delle aspettative”. Difficileperò oggi fare un pronostico: “La pista è molto diversa. Forse non conterà tanto il motore, forse Yamaha ha più possibilità. Sarà una gara molto diversa e speriamo che a livello di pista ci saranno le condizioni buone per disputare questo Gran Premio”.

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