Qatar GP, Ducati ufficiali flop? Le opinioni di Reggiani e Checa

Qatar GP, Ducati ufficiali flop? Le opinioni di Reggiani e Checa© Luca Gorini

Le Desmosedici GP22 hanno iniziato in salita la stagione, su una pista favorevole, deludendo le aspettative. Ecco cosa ne pensano i due ex piloti

09.03.2022 ( Aggiornata il 09.03.2022 13:55 )

Solo una delle quattro Ducati Desmosedici GP22 ha visto la bandiera a scacchi nel primo GP stagionale (ecco qui le pagelle) ed è stata quella nelle mani di Johann Zarco, ottavo. I due piloti della squadra ufficiale, Francesco Bagnaia e Jack Miller, sono decisamente mancati nelle posizioni che contano, oltre a esser tornati a casa con zero punti. È stato un inizio in salita e ampiamente inaspettato per la Casa di Borgo Panigale, che dovrà invertire subito la rotta.

La visione di Reggiani


Nel commentare quanto visto, l’ex pilota Loris Reggiani ci ha detto: “Non lo vedo un vero e proprio flop. È vero che la Ducati in Qatar era abituata meglio, però non sono molto preoccupato per loro. È normale che dopo un inverno come questo, dove sono stati diminuiti i giorni di test, portare una moto già a punto perfettamente non era così banale”.
Il forlivese mantiene una linea fiduciosa e ha affermatp: “È solo questione di tempo. Se i piloti hanno deciso di non utilizzare più la versione 2021 a favore della 2022 evidentemente questa va meglio, si tratta di metterla a punto”. La situazione è ben diversa invece per il vincitore, le due cose non sono paragonabili: “Enea Bastianini ha una moto perfetta, molto competitiva, con le messe a punto di tutti gli altri è partito avvantaggiato. L’ha sfruttata benissimo, meglio di così non si poteva, ma prima di dire 'flop Ducati' aspetterei qualche gara ancora”.

Lo zero pesa al momento in campionato, soprattutto quello di Pecco derivato da un suo errore e Reggiani l’ha così spiegato: “Parte come uomo da battere, la pressione è altissima per lui. Partiva indietro, è sembrato un po’ arrabbiato per com’era stato gestito il weekend di prove, nella foga ci sta un errore di quel tipo. Tutto normale, niente di eclatante”.

Il punto di vista di Checa 


Di altra opinione è invece l’ex pilota Superbike Carlos Checa, che proprio con la marca bolognese vinse un titolo nel 2011 nel team Althea. Lo spagnolo ci ha spiegato: “Per adesso Ducati non ha fatto un passo avanti. Probabilmente ci sono piccoli cambiamenti che sulla carta dovevano essere migliori, ma forse non c’è stato il tempo di aggiustarli. Dovranno lavorare per trovare la modifica che permette di approfittare di questa evoluzione che per ora non è stata buona”. Di fatto le sue aspettative sono state deluse: “Non mi aspettavo un inizio così. Mi aspettavo Bagnaia e Miller a un livello più alto e una partenza migliore per Ducati”. Ora la Casa di Borgo Panigale dovrà capire cosa non ha funzionato per riprendere subito la giusta direzione: "Ducati troverà il modo di sfruttare di più il potenziale della moto, perché non è normale, con tutto il rispetto, che un team indipendente gli sta davanti. Ai piloti manca la confidenza che avevano con la moto precedente”. Guarda caso, proprio quella che invece ha vinto.

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