GP Qatar, Bagnaia con il vecchio motore Ducati? Tardozzi fa chiarezza

GP Qatar, Bagnaia con il vecchio motore Ducati? Tardozzi fa chiarezza© Getty Images

Il Team Manager della Casa di Borgo Panigale ha smentito le voci che si sono susseguite nella giornata di oggi, secondo le quali Pecco avrebbe chiesto di tornare al motore 2021, spiegando la situazione attuale

04.03.2022 17:50

Secondo alcune indiscrezioni uscite allo scoperto durante la prima giornata di prove libere del campionato, Pecco Bagnaia avrebbe chiesto alla Ducati di tornare al motore 2021, bocciando di fatto l'evoluzione portata dagli ingegneri bolognesi per questa stagione. La notizia, se fosse vera, desterebbe più di una sorpresa, dopo un inverno di test in cui, nonostante la moto non abbia convinto in modo appariscente, i vertici Ducati avevano comunque costantemente espresso fiducia e serenità, evidenziando come la GP2022 fosse meglio della precedente sotto tutti gli aspetti. Sopratutto proprio relativamente al nuovo motore, una delle componenti tecniche maggiormente cambiate rispetto alla passata stagione.

La rabbia di Tardozzi: "Pecco non ha detto di voler tornare al motore 2021"


Intervistato da MotoGP.com durante il primo turno di libere, il manager italiano ha fatto chiarezza sulla vicenda: "Non so perché la gente parli sempre della Ducati, accusando e biasimando. Pecco non ha detto che il motore 2022 sia sbagliato e che volesse quello del 2021. Questa è una sciocchezza, diamo a Pecco una specifica diversa, abbiamo la possibilità di gestire il motore orientandolo verso lo stile di guida del pilota e questo motore è vicino allo stile di Pecco e di Jack. Gli altri piloti erano felici con una specifica diversa, questo è quanto successo. Sappiamo di un altro costruttore che a Sepang ha portato tre specifiche diverse. Perché nessuno va a chiedere a questa casa le stesse cose?".

La situazione sembra dunque abbastanza chiara, il motore usato dal pilota piemontese dovrebbe essere il 2022 ma con una specifica diversa per adattarlo al suo stile di guida mentre gli altri piloti Ducati utilizzano il motore visto nei test di Mandalika. Tardozzi ha poi spiegato il motivo di un inverno di test sottotono dal punto di vista dei tempi sul giro secco: "Penso che quest'anno abbiamo fatto un test invernale diverso. Non siamo usciti per fare i tempi sul giro. Avendo solo cinque giorni di test, ci siamo concentrati sullo sviluppo. Vedremo qui in Qatar se abbiamo fatto il lavoro giusto o meno". 

MotoGP, Dall'Igna: "Bandire l'abbassatore sarebbe antisportivo"

 
 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi