© Luca GoriniLo spagnolo si affaccia ad una nuova stagione, con una moto più competitiva, mantenendo lo stesso approccio di sempre e ha raccontato le difficoltà più grandi
02.03.2022 ( Aggiornata il 02.03.2022 13:35 )
Dopo che le ultime due stagioni sono state caratterizzate dal Covid, quest’anno si prospetta un campionato più simile ai precedenti e con 21 Gran Premi per ora confermati (ecco qui la mappa completa). Il 2021 è stato un anno decisamente molto complicato per Alex Rins, pronto oggi a scrivere una nuova pagina della sua carriera.
Rins: "Bisogna essere preparati"
“Il campionato sarà molto lungo, ha raccontato, e c’è poi il fattore Covid: se rimani contagiato potresti perderti una gara. Nel mio caso proverò a sfruttare ogni Gran Premio. A partire dal Qatar”. Lo affronterà con una GSX-RR più competitiva: “Uno degli aspetti che ha migliorato è il motore nuovo. In questo ambito abbiamo fatto un piccolo passo in avanti. Anche se non è mai sufficiente, vogliamo sempre di più”. E sul calendario che lo attende ha commentato: “La stanchezza con cui arrivi alla fine della stagione è grande, sia per noi sia per i meccanici. Siamo tutti umani. È duro e bisogna essere preparati”.
Il livello in pista è più alto che mai
La concorrenza sarà piuttosto alta, tanto che non è riuscito a fare un nome nello specifico su chi sarà il pilota da battere: “Un po’ tutti sono competitivi. Si è visto l’anno scorso e ogni anno si nota che c’è sempre molta uguaglianza, siamo tutti più vicini, non si possono commettere errori”. Il grande livello raggiunto è sui diversi punti di vista: “È difficile segnalare un pilota o una moto che vincerà il titolo”. Lui dal canto suo lavorerà al meglio con la sua compagna di avventure: “La GSX-RR rappresenta un elemento extra nella mia vita, una parte extra di me stesso. Il rapporto che ho con la moto è di grande affetto, e di sfida”.
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