Marc Marquez: “Correrò in MotoGP finché resterò nei primi tre”

Marc Marquez: “Correrò in MotoGP finché resterò nei primi tre”© Luca Gorini

Alla vigilia del Qatar, spagnolo si prepara ad affrontare la decima stagione con Honda: "Cercherò di vincere il titolo per celebrare questo anniversario. Il rimpianto? Il recupero lampo del 2020. Il futuro? Voglio continuare e divertirmi"

02.03.2022 ( Aggiornata il 02.03.2022 10:48 )

Il GP Qatar darà il via alla decima stagione con i colori Honda Repsol per Marc Marquez. Il campione spagnolo è legato al marchio giapponese fin dal suo esordio in MotoGP, avvenuto nell’ormai lontano 2013.

Un lasso di tempo nel quale Marquez ha ottenuto 62 pole position, 99 podi, 59 vittorie e 6 titoli mondiali, per un totale di 8 corone che lo portano a una sola distanza da Valentino Rossi.

Numeri da record rallentati dalle ultime due difficili stagioni, in cui Marquez ha dovuto lottare contro l’infortunio rimediato nel 2020 e il riacutizzarsi della diplopia nel 2021.

L'elogio a Daniel Pedrosa


"In queste dieci stagioni abbiamo ottenuto risultati grandiosi, qualcosa di speciale. Cercherò di vincere il titolo per celebrare questa ricorrenza al meglio”, ha raccontato l’otto volte campione del mondo in un video diffuso da HRC. “Il miglior compagno? Dani Pedrosa. Ho imparato molto da lui, ho imparato da lui come si guida una MotoGP. Nel 2013 ero come un ragazzo a scuola che cercava di imitare il più bravo della classe".  

Gli infortuni


Marquez ha poi dimostrato di imparare velocemente, vincendo ininterrottamente dal 2013 al 2019, con l’eccezione del 2015. Anche il titolo 2020 poteva essere suo, ma la caduta di Jerez complicò i piani suoi e del team: "Nel 2020 ho capito che hai solamente un corpo, se ne hai cura puoi fare molte gare. Se dovessi avere un altro infortunio, sarò più paziente”, riflette Marquez, consapevole di aver affrettato troppo i tempi due anni fa, quando provò a tornare in gare a pochi giorni dall’operazione. “Mi sono rotto il braccio e ho corso dopo pochi giorni. Questo è il mio grande rimpianto, mi è costato due stagioni”.

“Lo scorso anno ho avuto la diplopia, probabilmente anni fa mi sarei fatto operare per essere pronto per i test ma invece questo inverno ho seguito il consiglio dei dottori, pur sapendo che avrei potuto iniziare la stagione durante la pausa estiva – continua l’alfiere Repsol - Devo prendermi cura del mio corpo se voglio correre per altri anni, ma questo non significa che non prenderò rischi in pista, perché questo è il mio stile”.

Marc guarda avanti


La MotoGP corre veloce e a 29 anni Marquez è già uno dei veterani della categoria. Inevitabile pensare al futuro, nel quale Marc si vede ancora come pilota HRC: "Dico sempre che voglio far parte della storia della Honda, insieme abbiamo raggiunto grandi cose e mi sento parte di questo marchio, ho firmato quattro anni di contratto perché me lo sentivo”.

Non sai mai cosa può riservarti il futuro, ma per i prossimi dieci anni voglio continuare e divertirmi. Non so se sarò in MotoGP così a lungo, perché se non sarò più al livello di stare tra i migliori 3, per me non è correre", conclude il pilota di Cervera.

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