MotoGP: Bastianini e Di Giannantonio all'assalto del GP Qatar

MotoGP: Bastianini e Di Giannantonio all'assalto del GP Qatar© Luca Gorini

Per Enea potrebbe essere la stagione della consacrazione, mentre Fabio si prepara ad assaggiare per la prima volta una gara della top class: ecco le loro dichiarazioni alla vigilia di Losail

01.03.2022 ( Aggiornata il 01.03.2022 12:52 )

Il GP Qatar è alle porte e il team Gresini Racing è pronto a incominciare la sua nuova avventura: lasciata l’Aprilia, la squadra del compianto Fausto affronterà la stagione 2022 come Indipendent Team, affidando due Ducati Desmosedici a Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio.

Il Campione del Mondo 2020 della Moto2 arriva a Losail con una grande carica, conferitagli dagli ottimi riscontri ricevuti dai test di Sepang e Mandalika, mentre il rookie romano affronterà il suo primo GP da pilota della top class.

Bastianini: "Sono pronto"


“Devo dire che arriviamo prontissimi a questo appuntamento, i test sono andati molto bene e l’affiatamento con la squadra è davvero incredibile - le parole di Bastianini alla vigilia del primo appuntamento stagionale -. Il Qatar è una pista che mi piace tantissimo e già lo scorso anno all’esordio con una MotoGP avevo disputato una buona gara”. Dopo un’ottima prima stagione nella classe regina, in cui Enea ha conteso il titolo di Rookie Of The Year a Jorge Martin, il riminese è pronto a lottare per le posizioni di vertice: Adesso ho più esperienza e non vedo l’ora di scendere in pista. Mi sento molto bene fisicamente e il feeling con la GP21 è stato ottimale fin dalla Malesia”.

Di Giannantonio: "I malesseri fisici sono alle spalle"


Emozionatissimo Di Giannantonio: “Prima gara dell’anno e prima gara in MotoGP. Arrivo con una carica incredibile. Ho tantissima voglia di scendere in pista”, racconta Diggia. I collaudi svolti in inverno hanno permesso a Fabio di migliorare costantemente il feeling con la Ducati: Nei test ho fatto un grande step in avanti sia con la moto che con la squadra, migliorando uscita dopo uscita. Devo ammettere che arrivo da un mese complicato a livello fisico (gastroenterite, ndr) con qualche problemino che mi sono trascinato dalla Malesia in poi, ma negli ultimi giorni ho avuto modo di lavorare bene e arriverò preparato in Qatar”.

Obiettivi? Il pilota numero 49 rimane con i piedi per terra: “L’obiettivo reale è continuare il mio adattamento e crescere, cercando di conquistare i primi punti il prima possibile”.

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