Il Team Mooney VR46 Racing ha tolto i veli dalle moto che fra poco più di una settimana scenderanno in pista per il primo appuntamento della stagione. Il quasi 25enne pilota italiano si prepara al suo secondo campionato in top class
24.02.2022 ( Aggiornata il 24.02.2022 13:55 )
La stagione 2022 sarà importante per Luca Marini, uno dei rookie che più ha sofferto nello scorso campionato, ma che, allo stesso tempo, ha dato sfoggio del suo talento in più occasioni, soprattutto in termini di velocità pura, nel giro secco. I test invernali hanno sorriso a Marini, che a Mandalika ha chiuso con il terzo miglior tempo ed è apparso in miglioramento anche in ottica ritmo gara. Le premesse per fare bene ci sono tutte, le Ducati si sono confermate a livelli di competitività alte e le prestazioni invernali del fratello di Rossi non fanno altro che aumentare gli obiettivi e le ambizioni.
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Il campionato è ormai alle porte e tra poco più di una settimana scopriremo i veri valori in campo fin qui solamente intravisti. Marini, che nei test è apparso migliorato sia dal punto di vista fisico che tecnico, sa di montare in sella ad una moto che ha tutto il potenziale per competere per le zone del podio: "Quest'anno secondo me possiamo divertirci tutti. Il livello della MotoGP è altissimo in questo momento storico, tutti hanno praticamente una moto ufficiale e vanno fortissimo - ha dichiarato -. Sono tutti competitivi e questo è bellissimo, mi piace quando il livello di competitività è cosi alto. Bisogna lavorare su tutti i dettagli e come team secondo me potremo fare la differenza, inoltre mi piace lavorare con le persone con cui lavoro. Ovviamente voglio ringraziare anche la Ducati per tutto il supporto che ci sta dando".
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