MotoGP, Puig: “Marquez avrebbe vinto con facilità gli ultimi due Mondiali”

Dopo i risultati incoraggianti ottenuti nei recenti test di Sepang e Mandalika, Alberto Puig può guardare con ottimismo al futuro. La nuova Honda RC213V sembra funzionare bene, Pol Espargaro è molto veloce e Marc Marquez sembra quasi completamente ristabilito dopo i problemi fisici accusati nel biennio 2020-2021.

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L'ansia invernale

Ma sono tanti punti interrogativi che hanno minato l’inverno del team Honda Repsol e Puig non lo dimentica: "In questi mesi abbiamo atteso notizie per capire se Marc avrebbe potuto partecipare ai test invernali, fortunatamente tutto è andato per il verso giusto”, ha spiegato il team manager della Casa alata in un video YouTube diffuso da HRC. “Era importante avere entrambi i piloti in pista per testare la moto e sviluppare ciò che hanno progettato in Giappone”.

Come sta fisicamente Marc? Puig non si sbilancia, ma sa che l’otto volte campione del mondo può dire la sua anche in condizioni fisiche non ottimali: “Adesso riesce a vedere bene, questo è il punto numero uno. Il punto numero due è il braccio destro: forse quest'anno non sarà al 100%, ma ha cambiato molto a livello di preparazione fisica e sono sicuro che migliorerà ancora, sono ottimista. L’anno scorso ha corso con la spalla non in buone condizioni ed è stato in grado di vincere tre gare. Mi aspetto grandi cose quest'anno".

L'opinione di Puig

Guardando al recente passato, non c’è dubbio che gli infortuni abbiano negato a Marquez la possibilità di vincere, o perlomeno lottare, per il titolo iridato: "La sua carriera in Honda è stata un successo incredibile. In questi ultimi due anni è stato fermato solo dall'infortunio. Penso proprio che se non avesse avuto questo problema al braccio avrebbe vinto nettamente gli ultimi due campionati”, ha sentenziato senza giri di parole Puig. “È la mia opinione. Potrei sbagliarmi, ma è quello che penso". 

"Dato che ho lavorato con lui e la sua gente, posso che Marc è una persona semplice: è molto diretto, se ho qualcosa da dire gliela dico, e se Marc vuole dirmi qualcosa, me la dice. Avere a che fare con lui è stato molto facile in questi ultimi due anni. Sono state stagioni molto complicate sia per lui che per noi come squadra, abituati come siamo a vincere”, ha concluso il manager spagnolo spiegando il proprio rapporto con il pilota.

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