MotoGP, Quartararo: “Futuro? Vedremo quale sarà il progetto migliore per me”

MotoGP, Quartararo: “Futuro? Vedremo quale sarà il progetto migliore per me”© Luca Gorini

Il francese di Yamaha, campione in carica della MotoGP, non nasconde la sua delusione per gli aggiornamenti portati dalla casa di Iwata e medita sul suo futuro in MotoGP

13.02.2022 ( Aggiornata il 13.02.2022 19:50 )

Nonostante i promettenti risultati nei test di Sepang e Mandalika, Fabio Quartararo continua a non essere soddisfatto del lavoro svolto da Yamaha sulla moto 2022. Il francese si aspettava un motore nuovo per cercare almeno di stare al passo con Ducati ed Honda, di tutta risposta Yamaha ha portato un nuovo pacchetto aerodinamico.

Una situazione non facile da gestire per il pilota nizzardo che è sempre più attratto dall’idea di lasciare Yamaha alla fine della stagione, se non verrà ascoltato dai vertici di Iwata in merito ai cambiamenti da apportare alla M1 2022. 

Già sul finale della scorsa stagione, il manager del pilota nizzardo aveva paventato la possibilità che Fabio non rinnovasse con Yamaha e lasciasse a fine 2022 per cercare un progetto più allettante e più in linea con le sue caratteristiche e richieste. 

In un'intervista rilasciata a Sky al termine della giornata odierna, il francese ha mandato una frecciatina non tanto velata a Yamaha sul suo futuro con la casa giapponese: “Il mio futuro è aperto, vedremo quale sarà il progetto migliore per me.” 

Meregalli: "È normale che abbia delle proposte, ma noi siamo fiduciosi"


Del futuro di Quartararo ha parlato il team manager di Yamaha MotoGP Maio Meregalli che in una intervista rilasciata al sito della MotoGP ha detto: “Fabio è la nostra priorità, siamo in contatto giornaliero con il suo management e stiamo procedendo nel nostro programma. Stiamo cercando di raggiungere un accordo per il rinnovo il prima possibile. E’ normale che abbia ricevuto delle proposte, ma noi siamo fiduciosi e stiamo facendo ciò che è in nostro potere per tenercelo per due o più anni.

Poi aggiunge: “Fino a che non firma le porte sono aperte. Valuterà le proposte ricevute mettendole sul tavolo e sceglierà il progetto migliore. Sa quello che ha ma non sa quello che troverà da un’altra parte. Questo per me è un valore di peso. Con lui lavoriamo bene e non lo vedo con la testa da un’altra parte. E’ molto concentrato, in questi giorni ha fatto un gran lavoro. La nostra filosofia è quella di massimizzare il nostro pacchetto. Siamo fiduciosi sulla bontà del pacchetto, il campionato è lungo, 21 gp, e la costanza mostrata l’anno scorso ci dà molta fiducia.”

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