Test Mandalika, Espargaro e Marquez soddisfatti: “Pronti per il Qatar”

Test Mandalika, Espargaro e Marquez soddisfatti: “Pronti per il Qatar”© Luca Gorini

La seconda giornata indonesiana ha visto i due alfieri HRC chiudere all’ottavo ed al secondo posto rispettivamente con indicazioni importanti verso la prima gara stagionale

12.02.2022 ( Aggiornata il 12.02.2022 13:04 )

Le indicazioni uscite dal Day 2 di Mandalika dicono che sia Pol Espargarò che Marc Marquez riescono a guidare la nuova RC213V molto più nel loro stile rispetto alla moto 2021, che tanti problemi ha dato nel corso della passata stagione.

Il secondo giorno, infatti, si è chiuso con Marc al secondo posto alle spalle di Luca Marini e Pol ottavo, ma con un ideal time che lo portava in seconda posizione. Tempi che fanno ben sperare i tecnici Honda in vista della prima gara in Qatar, tra meno di un mese. 

Pol Espargaro: “La moto è pronta per il Qatar”


E’ stata una bella giornata - dice il #44 - la moto si comporta meglio ogni giorno e dopo questa giornata posso dire che sia pronta per il Qatar. E’ una bella sensazione prima dell’inizio della stagione, cosa che non avevo l’anno scorso. Il passo gara è stato forse il migliore di questi test nonostante ancora un problema sul freno anteriore. L’ideal time che ne è uscito mi metteva al secondo posto. Se prima con il gran caldo facevo fatica, oggi posso dire che sono competitivo anche con le alte temperature. Non vedo l’ora di iniziare la stagione”.

Marc Marquez: “Sento di più la moto e la sto portando verso il mio stile di guida”


Inizio a sentire di più la moto - commenta Marc dopo il Day 2 in Indonesia - ed oggi abbiamo fatto un altro step. Ho chiuso al secondo posto ma mi interessava poco sia della posizione che del time attack. Sento che i tempi stanno iniziando ad uscire, nell’ultima parte del test abbiamo provato delle cose diverse sulla moto e c’è stato un miglioramento. Sono felice perché sento di più la moto e questo è importante perché possiamo fare un altro step”.

Marquez poi aggiunge: “In Malesia mi serviva più essere sulla moto e guidare dopo tanto tempo fermo. Dopo la Malesia ho detto che dovevo portare la moto verso di me ed è quello che stiamo facendo qui a Mandalika. Sto iniziando a portare la moto verso il mio stile di guida ed oggi abbiamo fatto un altro passo. Domani cercheremo di proseguire su questa strada”.

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