© Luca GoriniMarc è diciassettesimo nella prima giornata di test indonesiani: "La pista è bella, mi piace, ma nel secondo tratto non sono stato rapido. Lì si fa il tempo, però non me la sono sentita, c'erano sporco e buche. Domani andrà meglio"
11.02.2022 ( Aggiornata il 11.02.2022 13:48 )
Forse, tra tutti, l'unico a non guardare il monitor dei tempi è Marc Marquez, perchè impegnato in cose - al momento - più importanti di un "semplice" riferimento crologico da giro secco. L'otto volte iridato ha oggi in Indonesia innanzitutto verificamente ulteriormente come sia la sua attuale condizione fisica, nel primo giorno dei test MotoGP di Mandalika,
Poi, certo, la diciassettessima posizione, se confrontata con la leadership del compagno box, sembrerebbe un campanello di allarme. Pol Espargarò a parità di tutto - team HRC, Honda RC213 V e gomme Michelin - è in vetta, mentre lui paga oltre un secondo e tre decimi. Tuttavia, il numero 93 appare sereno del suo percorso di recupero: "Stiamo parlando di un giorno speciale - spiega - nel quale abbiamo debuttato su un circuito completamente nuovo per tutti. Le condizioni sono state particolari, lo abbiamo visto, ma noi abbiamo già cominciato a completare utili e indicativi passaggi cronometrati. Perciò, posso confermare di aver avuto una buona giornata di test".
Sì, è già ora di pensare a domani: "Penso che domani andrà anche meglio - prevede - oggi non ho spinto per cercare il limite, ma dico che mi è piaciuta la pista, in particolare il primo tratto. Sono andato forte anche nel quarto tratto, mentre nel secondo non ero rapido (ride). Le condizioni erano particolari: quella parte del tracciato è velocissima, però piena di buche e avvallamenti. Se lì ti prendi qualche rischio, sigli un buon tempo. Io, al momento, non me la sono sentita di rischiare".
Marc Marquez cresce: la MotoGP è avvisata
Marc torna ad analizzare il suo test indonesiano: "Ho cominciato benissimo - conferma, ponendo l'attenzione sulla sua resistenza fisica - compiendo tanti passaggi crometrati di fila, provando a capire le liee ideali da percorrere. poi però mi sono fermato parecchio tempo nel box. Nel pomeriggio, la pista è migliorata, sicché noi abbiamo potuto provare differenti cose nel nostro lavoro di set up. Diciamo che sono sopravvissuto".
Infine, nuovamente commenti sul Pertamina Mandalik Circuit, novità per la MotoGP 2022: "Circuito interessante, soprattutto il T2, dove però abbiamo incontrato una condizione estrema. La pista era inizialmente sporca, poi si è pulita. Penso che per il Gran Premio la storia sarà diversa, ma pure in questi giorni di test. Chiaro che non era facile girare, perchè c'era sporco e tanti avvallamenti".
Link copiato
Commenti
