MotoGP: il 2022 sarà finalmente l’anno di Aprilia?

MotoGP: il 2022 sarà finalmente l’anno di Aprilia?© Luca Gorini

La RS-GP22 ammirata nei test di Sepang sembra nata davvero bene, tanto è vero che sia Aleix Espargarò che Maverick Vinales sono rimasti molto soddisfatti dal lavoro svolto dai tecnici di Noale ed entrambi hanno girato molto forte

10.02.2022 ( Aggiornata il 10.02.2022 20:28 )

Sebbene i piloti abbiano dichiarato che lo Shakedown dei test non sia stato decisivi, è evidente che il lavoro svolto in quei tre giorni da Savadori e Vinales e nella due giorni “ufficiale” a Sepang con lo stesso Vinales ed Aleix Espargarò sia stato molto importante per i tecnici Aprilia in vista della seconda sessione di test in programma a Mandalika in questo fine settimana. Questo perché Aprilia gode ancora delle concessioni in merito alla possibilità di sfruttare più giornate di test durante l’anno, avendo centrato il primo podio dal ritorno in pista nel 2015 soltanto la scorsa stagione. 

Le risposte che ha dato la pista malese sono state molto confortanti, con entrambi i piloti che hanno potuto girare tanto e con tempi molto interessanti. Aleix Espargarò e Maverick Vinales hanno chiuso in testa il Day 1 malese in 1’58”371 e 1'58"384 rispettivamente, mentre nel Day 2 Aleix ha finito al secondo posto con Maverick quinto. 

Per dare dei riferimenti sul ruolino di marcia dei due piloti, entrambi hanno girato rispettivamente 23 (12 consecutive) e 19 volte (11 consecutive) sotto il muro dei 2’, 4 e 5 volte sotto il muro del 59, 15 volte ciascuno sotto quello del 59”5. Progressioni e cronologici degni finalmente di una moto che può lottare contro i migliori. 

La nuova RS-GP


La Casa di Noale ha tolto i veli dalla livrea della sua nuova arma, ma già dai test malesi si sono notate delle differenze rispetto alla versione 2021. Il motore, una delle criticità della moto 2021, ha ricevuto più cavalli ed è in grado ora di dare filo da torcere alle rivali anche se, come ha detto Aleix Espargarò dopo i test, potenza aiuta ma non basta mai.

Pur mantenendo la stessa filosofia costruttiva che la contraddistingue, i tecnici Aprilia hanno lavorato anche sugli ingombri della RS-GP22, che ora risulta essere più stretta. Ciò significa che la moto è più agile e curva meglio rispetto ad una moto più “larga”. Se n’è accorto subito Aleix Espargarò alla prima uscita in pista a Sepang, mentre Maverick Vinales deve prenderci ancora la mano, ma negli shakedown test e nella due giorni ufficiale è andato molto forte pur non conoscendo a pieno la nuova moto ed il limite oltre il quale può spingersi con essa.

Se a Mandalika confermeranno il trend visto a Sepang nelle due giornate, allora a Noale avranno fatto un capolavoro ed i due piloti potranno finalmente sognare in grande.

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