MotoGP, Nakagami: “L'obiettivo per quest'anno? La prima vittoria”

Poco dopo l'unveiling della livrea Castrol di Alex Marquez, il team LCR di Lucio Cecchinello ha tolto i veli anche alla Honda RC213V con la colorazione Idemitsu che verrà portata in pista da Takaaki Nakagami in quella che sarà la sua quinta stagione in MotoGP. Il giapponese ha inoltre compiuto proprio oggi trent'anni, come il numero che lo accompagna sulla carena ormai da numerose stagioni.

“Non festeggerò il mio compleanno, ma spero di farmi un bel regalo quest'anno”, scherza Taka dopo la presentazione. “Sarà il mio quinto anno nella categoria e spero perciò di vivere una stagione da protagonista, cercando di conquistare finalmente il mio primo podio e, magari, la prima vittoria. Non vedo l'ora di poter dimostrare il mio valore, potendo contare anche su una moto completamente rivoluzionata rispetto alla precedente e su un mental coach che mi seguirà in tutti i Gran Premi”.

Nakagami: “La nuova RC213V è così diversa da non sembrare una Honda”

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La nuova moto è un grande passo in avanti secondo il numero 30: “La RC213V è cambiata davvero molto, sia dal punto di vista estetico, sia soprattutto sotto l'aspetto tecnico. Il potenziale è sicuramente alto, ma è così diversa che, quando l'ho guidata la prima volta, non sembrava neanche più una Honda. Tra Jerez e Sepang ho preso le misure e mi sono adattato alle tante novità, anche se ovviamente servirà ancora un po' di tempo per essere competitivo anche in gara”.

Il pilota del Sol Levante dovrà rinunciare alla 8 Ore di Suzuka per via del calendario da ben 21 gare, ma avrà nuovamente un Gran Premio di casa: “Mi dispiace dover saltare la 8 Ore, che per noi giapponesi è un evento molto importante, ma avremo la concomitanza con Silverstone. Honda potrà comunque contare su una grande line up, magari con Vierge e Lecuona. Per quanto mi riguarda, però, sono felice che la MotoGP torni finalmente a Motegi, perchè nelle passate stagioni avevo davvero sentito la mancanza del mio Gran Premio di casa”.

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“Il 2023? Non voglio ancora pensarci”

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Infine, non è mancato uno sguardo al 2023 e ai possibili scenari: “Alla fine di quest'anno scadranno tantissimi contratti e probabilmente nel 2023 la griglia della MotoGP sarà molto diversa da quella attuale, ma al momento non voglio pensarci. Non ho un manager e faccio tutto da solo, perciò preferisco concentrarmi prima sull'attività in pista”.

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