MotoGP, Honda svela la RC213V: tanti cambiamenti per tornare a vincere

MotoGP, Honda svela la RC213V: tanti cambiamenti per tornare a vincere

Come spiegato dagli ingegneri che hanno lavorato sul prototipo, i due anni di pandemia hanno dato più tempo per pensare ad ogni minimo particolare. Riuscirà a competere per il titolo?

08.02.2022 12:58

Il grande giorno di Honda è arrivato. Questa mattina la Casa Alata ha fatto le presentazioni ufficiali di quella che sarà la squadra 2022 con il pilota Marc Marquez e Pol Espargarò. Ad essere svelata anche la RC213V che scenderà in pista nel Campionato del mondo MotoGP e che, nonostante i colori siano rimasti gli stessi con il bianco, rosso e arancione, dal Giappone assicurano che il “cuore” della Honda abbia subito grandi modifiche.

Puig: “Grandi aspettative per il 2022, vogliamo vincere”


La presentazione Honda, attraverso i canali social, è inziata mostrando i vari prototipi scesi in pista nella lunga carriera della Casa giapponese nel Motomondiale, fino ad arrivare alle tante vittorie che Marc Marquez è riuscito a raggiungere. Su di lui, che nel 2022 spegnerà dieci candeline insieme alla Casa giapponese, così come sul suo compagno di squadra Pol Espargarò, c'è molta aspettativa per questa stagione: “Gli ultimi due anni sono stati complicati – ha detto il team manager Alberto Puig – ma abbiamo sempre cercato di sopperire ai problemi facendo lavoro di squadra. Siamo stati contenti di come sono andati questi primi test ed è stato importante che anche Marquez fosse presente, così insieme a Pol hanno potuto portare avanti un lavoro di collaborazione testando le varie specifiche. Adesso ci attende il Campionato e ovviamente ci aspettiamo da entrambi che riescano a vincere più gare possibili”.

Una Honda modificata nel profondo


A parlare dell'approccio a questa nuova stagione è stato anche il capotecnico Santi Hernandez:La mia mentalità è di lavorare come sempre – ha spiegato – anche se al momento Marc non è al 100%. Voglio dimenticare tutto quello che è successo negli ultimi due anni e concentrarmi sul lavoro, cercando di arrivare alla prima gara nel miglior modo possibile”.

Infine, ecco il lavoro che è stato svolto sulla RC213V: “Abbiamo cambiato sia il telaio che il motore. – ha spiegato Takeo Yokoyama, HRC Technical manager – Quindi ci sono stati cambiamenti importanti. La pandemia ci ha permesso di portare avanti ben due anni di sviluppo. Questo ci ha fatto optare per numerosi cambiamenti rispetto a quelli che facevamo di solito. Non parlo di potenza, ma delle caratteristiche del motore”.

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