MotoGP, KTM in difficoltà a Sepang o si è "nascosta"?

MotoGP, KTM in difficoltà a Sepang o si è "nascosta"?© Luca Gorini

Nei test svolti in Malesia, gli ufficialli Oliveira e Binder hanno navigato da metà classifica in giù, i rookie Gardner e Fernandez hanno accumulato chilometri ed esperienza. La Casa austriaca sta già inseguendo o il meglio deve ancora arrivare? 

07.02.2022 ( Aggiornata il 07.02.2022 20:25 )

Le prove di Sepang sono state completate e il circus della MotoGP è già in viaggio per Mandalika, sede della seconda sessione di test IRTA stagionali. Sull'Isola di Lombok vedremo e verificheremo tante cose, tra cui un tema legato al corone arancione.

KTM, il contingente austriaco che schiera quattro RC16, due Factory e altrettante satellite. La squadra ufficiale Red Bull e il team Tech3 hanno portato sul tracciato malese i rispettivi titolari: Miguel Oliveira e Brad Binder in un box, Remy Gardner e Raul Fernandez nell'altro garage.

Sebbene non sia ancora opportuno rilasciare giudizi o emettere sentenze definitive, ci è parso, però, che i rappresentanti della Casa austriaca abbiano poco brillato, perlomeno in termini di tempo sul giro secco. Quindi, ci chiediamo se si tratti per loro di prime difficoltà, qui manifestate da Brad Binder, oppure, se hanno nascosto prestazioni da sfoderare nei momenti giusti.

Test MotoGP di Sepang: Oliveira quindicesimo, Binder diciottesimo


Insomma, non benissimo. Mezzo secondo e oltre il gap accusato nei confronti di Enea Bastianini per il portoghese, mentre il sudafricano ha incassato quasi nove decimi dalla Ducati GP21 satellite del team Gresini. Stiamo sempre parlando di crono siglati sul giro singolo: avendo Miguel e Brad due RC16 super ufficiali e doti di esperienza già consolidate, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio. 

Pure il passo gara non è stato esaltante: Oliveira sarebbe entrato in zona punti, Brad no. D'accordo, a Sepang la MotoGP ha tenuto "semplici" giorni di test, però indicativi. La squadra Reb Bull, diretta emanazione del reparto corse di Mattighofen, non è da inserire, per ora, nella lista delle compagini protagoniste.

A meno che - questo è il sospetto, accompagnato da un buon auspicio - il duo Factory non si sia appositamente "nascosto", mascherando il reale potenziale del pacchetto moto-pilota-gomme, preferendolo metterlo in mostra quando serve, cioè, quando si assegnano punti e si alzano coppe al cielo.

Gardner e Fernandez, rookie MotoGP con relative responsabilità


Remy sbarca nella top class con in tasca il titolo della Moto2, Raul ci arriva dopo averlo quasi conquistato. I due erano compagni di squadra nel 2021, lo sono tuttora. I due "dovevano" vincere l'anno scorso, oggi no. Oddio, se gli capiterà di poterlo fare, ben venga, ma la missione richiestagli è, per ora, un'altra.

Accumulare chilometri in sella, imparare, crescere. Ecco tutto. Poi, quando saranno pronti, sferrare le prime zampate, magari nella lotta per il titolo di Rookie of the Year, possibilmente battendo avversari più quotati ed esperti. La coppia Tech3 può fare questo e altro, è solo questione di tempo.

Se il tempo verrà loro concesso: abbiamo visto come lo scenario evolva rapidamente e senza tregua, sia dal punto di vista tecnologico che prestazionale. Per adesso, Gardner e Fernandez si limiteranno ad apprendere il più possibile, Dani Pedrosa in questo risulterà aiuto fondamentale, ma da metà stagione si attenderà uno step di qualità-

RC16 KTM MotoGP: è tutto qui?


Proprio Dani Pedrosa e Mika Kallio si sono dati parecchio da fare a Sepang. KTM aveva in pista ben sei piloti, cioè, i due tester appena citati e i titolari elencati qui sopra. Un grosso sforzo quello della Casa austriaca, intenzionata a migliorare la sua RC16, nata malino anni fa, in costante crescita di stagione in stagione.

Da quelle parti, sanno come si fa a vincere. Titoli conquistati in Moto3 e Moto2 lo raccontano, più i successi di tappa ottenuti in MotoGP. Oliveira ne conta tre - due nel 2020, uno lo scorso anno - Binder due - uno nel 2020, uno nella passata stagione - quindi non possiamo dire che a loro manchi esperienza.

Quanto visto dalla moto 2022 è tutto lì? Davvero uno dei reparto corse più tecnologici e capaci ha già messo in campo la miiglior KTM possibile? Davvero non arriveranno (per esempio) ulteriori nuove ali, un motore più potente, un telaio ridisegnato e soluzioni all'avanguardia? Staremo a vedere. Se così accadrà, confermeremo: in Malesia KTM si è nascosta.

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