MotoGP, Dovizioso: “Solo Quartararo sa dare il massimo con questa Yamaha”

Conoscendo la razionalità e l'oggettività di Dovizioso, siamo sicuri che non si aspettava tempi da top five, il lavoro da fare sulla M1 e su stesso è ancora molto e lo dimostra il 22esimo tempo finale, in questi test a Sepang. Alla fine dei collaudi, il forlivese è apparso leggermente sottotono, conscio delle difficoltà che al momento deve inevitabilmente affrontare su una moto che ancora non riesce a guidare come dovrebbe: "L'unico in grado di esprimere il massimo da questa moto è Fabio, lui frena e curva meglio, anche con meno grip, io posso guardare e analizzare i dati, ma la M1 va guidata come fa Quartararo".

Il forlivese analizza la M1: "Siamo forti in frenata, ma in altre aree facciamo fatica"

Il processo di adattamento alla M1, iniziato alla fine della scorsa stagione, non ha ancora portato i frutti desiderati per Dovizioso, che sperava di trovarsi in un'altra situazione tecnica al termine dei test: "Nella MotoGP di oggi sono tutti competitivi, non si fa più la differenza su una pista piuttosto che su un'altra. Bisogna usare al meglio il pacchetto che si ha altrimenti si fa fatica, anche perchè vanno tutti forte. Speravo di essere più avanti nell'adattamento alla moto, girando sempre di più comunque è sempre più chiaro cosa funziona e cosa no".

Secondo il pilota italiano la moto è molto simile alla precedente versione: "La moto non mi sembra essere cambiata molto dall'anno scorso, bisogna guidare in un certo modo, a livello di telaio, frenata e inserimento è una moto bellissima, ma in altre aree facciamo tanta fatica e se non guido come fa Fabio si complica un pò tutto, sia sul giro secco che sul passo".

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