Test Sepang, Bastianini miglior Ducati: “Non ho tirato come un assassino”

Quarto tempo assoluto, meno di tre decimi di distacco dal primatista Aleix Espargaro, miglior Ducati in pista: è questo il bilancio della prima giornata di test a Sepang per Enea Bastianini, che sembra aver iniziato alla grande il suo 2022.

“Essere il primo ducatista è una grande soddisfazione, ma non dimentichiamoci che sono solo test”, ha spiegato il riminese al termine della sessione di collaudi. “Certo, gli ufficiali devono ancora sistemare la moto nuova, ma io sono andato forte senza tirare come un assassino”.

Feeling ok

Abbandonata la GP19, Enea è parso subito a suo agio alla guida della Desmosedici GP21: “Sono contento di essere tornato in pista, ma soprattutto mi sono trovato bene in sella alla moto”. Così bene da non aver modificato il set up usato nei test di novembre: “Abbiamo iniziato il programma di lavoro previsto senza apportare molte modifiche, la base usata a Jerez era abbastanza buona per il mio stile di guida - racconta l’alfiere Gresini Racing -. Ho fatto segnare un buon tempo, senza provare il time attack nel finale: lo farò nei prossimi giorni, perché è uno degli aspetti su cui devo lavorare. Anche il passo in simulazione gara è stato buono ma, come detto, dobbiamo focalizzarci sul giro secco”.

Avanti, ma con realismo

Bastianini ha poi paragonato la Ducati utilizzata quest’anno rispetto a quella cavalcata nel 2021: “La GP21 è migliore, in tutto. Riesco ad essere molto stabile e guido con facilità. Magari soffrirò su altre piste, ma questa Desmosedici va molto bene. Ti permette di spingere forte per 3,4 giri e poi arriva il drop delle gomme, ma è così è meglio perché riesci a essere più veloce”.

Una grande prima giornata di test, dunque, ma Bestia rimane prudente: “Non mi monto la testa, in MotoGP non puoi farlo, è una categoria imprevedibile”.

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