Il vice-campione del mondo 2020 si prepara ad affrontare la sua prima vera stagione da pilota ufficiale Yamaha, con il duplice obiettivo di stare bene fisicamente e di essere sin da subito competitivo
04.02.2022 ( Aggiornata il 04.02.2022 12:38 )
Dopo una stagione 2021 deludente, tra infortuni e situazioni tecniche non all'altezza, Franco Morbidelli si presenta ai nastri partenza del campionato 2022 con i migliori auspici. Le carte in regola per fare bene ci sono tutte, dalla moto, detentrice del titolo piloti con Fabio Quartararo, al talento del pilota italo-brasiliano, che nel 2020 colse 3 vittorie e il secondo posto in classifica generale, alle spalle del solo Joan Mir. I risultati della prima parte di stagione passeranno soprattutto dalla condiziona fisica, un'incognita che solo dopo i primi giorni di test verrà sciolta. In molti pongono Morbidelli tra i favoriti, ma lui resta con i piedi ben piantati per terra.
Morbidelli pronto in vista della stagione. "Ho lavorato molto, spero di vedere i risultati"
Anche la Yamaha ha tolto i veli alla moto 2022, e se Fabio Quartararo è chiamato a confermare le prestazioni ed il risultato della passata stagione, per Franco Morbidelli la situazione di partenza è diversa, dovendo ritrovare velocità, feeling con la moto e resistenza fisica dopo l'infortunio al ginocchio che l'anno scorso gli ha fatto saltare 5 GP: "L'anno scorso è stato tutto incentrato sul mostrare forza mentale mentre lavoravo per migliorare la mia forza fisica. Avevo sottovalutato l'infortunio, dovrò stare attento a non farmi male in futuro, in nessuna parte del corpo, se ci saranno degli altri ostacoli nella mia carriera dovrò essere ancora più dedito e disciplinato, questo fa la differenza nell'evitare problemi. Quest'inverno ho lavorato molto e spero di vedere i risultati, l'anno scorso ho avuto molti problemi ma spero di uscirne più forte".
L'inizio della nuova stagione segna più di un momento importante per il pilota Yamaha, che da un lato ritorna in sella alla moto dopo la pausa invernale ed il lungo allenamento finalizzato a riabilitare il ginocchio, d'altra parte per la prima volta non incrocerà le ruote con l'amico e mentore Valentino Rossi: "Senza Vale siamo sicuramente più orfani, la sua assenza si sente, fa strano il fatto che non sarà qui ai test, però ci abitueremo. A guardare il lato positivo dico che è un avversario in meno. Ho capito che ho bisogno di adrenalina nella mia vita, senza ciò il mio carattere cambia e non mi piace. Mi è mancata l'adrenalina che solo la moto può dare, inoltre quest'inverno non potevo fare nulla, non potevo giocare a giocare a calcio o a basket".
Il pilota Yamaha indica i favoriti per il titolo
Sebbene in molti tra gli addetti ai lavori lo indicano tra i favoriti per il titolo, Morbidelli tiene un profilo basso e propone 4 nomi sicuri: "Non posso mettermi tra i favoriti dopo quello che è successo e dopo i risultati dell'anno scorso, darò il massimo e farò il mio lavoro al meglio, però dire che sarà il mio anno sarebbe sciocco. I favoriti per il titolo secondo me sono sicuramente Marquez, Bagnaia, Quartararo e Mir. Poi però ci sono tanti piloti veloci, come Bastianini, Miller, Martin e Zarco o anche entrambe le Aprilia. Sarà una MotoGP fantastica, è una fossa dei leoni. Ho sempre avuto un buon feeling con la Yamaha. Non vedo l'ora di iniziare a guidarla ora che il ginocchio è in condizioni migliori. L'atmosfera nel team era davvero piacevole l'anno scorso, quindi vediamo quali passi possiamo fare durante i test invernali".
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