MotoGP, via i veli dalle Suzuki GSX-RR di Joan Mir e Alex Rins

Il giorno prima dei test sono state mostrate le GSX-RR con cui i due spagnoli punteranno a portare in alto la Casa di Hamamatsu

04.02.2022 11:05

“Abbiamo il privilegio di poter sognare ad occhi aperti” dice Joan Mir nel video che ha preceduto la presentazione della squadra Suzuki 2022 (ecco il calendario completo), avvenuta nel box del circuito di Sepang dove domani le moto verranno accese. Il test è ormai alle porte e Shinichi Sahara, il responsabile tecnico del progetto MotoGP, ha affermato: “La nostra condotta non cambia mai, abbiamo un pacchetto più competitivo quest’anno. Siamo quasi pronti e arriveremo pronti al 100% tra un mese in Qatar”.

L'entusiasmo è alle stelle


A precedere l’ingresso in scena dei due piloti, Joan Mir e Alex Rins, sono stati i due collaudatori Sylvain Guintoli e Takuya Tsuda e la parola è stata data al francese: “Abbiamo un nuovo motore quest’anno che è molto interessante. Ci sono stati nuovi sviluppi su alcune parti tecniche. Lo sviluppo è stato buono, penso che Joan e Alex saranno felici dell'evoluzione”.

Nel 2020 Joan Mir ha vinto il titolo, l'anno scorso non si è riuscito a ripetere, anche se ha ammesso: "Abbiamo comunque chiuso terzi in campionato, non è andata male, ma è anche vero che mi aspettavo delle prestazioni migliori, poter lottare per più vittorie". Ora però si volta pagina e si scrive un capitolo tutto nuovo: "Quest’anno ho un feeling diverso e vediamo se sarà possibile di nuovo lottare per il campionato con questi colori". Quello che le menti giapponesi hanno partorito durante l'inverno, non l'ha ancora provato, ma lui si è fatto trovare pronto: "Lo sviluppo della moto non è il mio lavoro, ma lo è arrivare preparato alla stagione. Mi sono allenato come mai prima, sono contento di iniziare e penso che il team ha fatto il massimo per portarci nuove cose sulla moto”.

Rins arriva da un 2021 da dimenticare ed è pronto a voltare pagina: ”Nel 2021 abbiamo avuto molte opportunità, ma non sono riuscito a coglierle tutte perché forse ho spinto un po’ troppo". Ora è il momento della svolta: "Per il 2022 punto a cambiare la mentalità, a pensare gara dopo gara e cercare ancora questa velocità e questo feeling che avevo due anni fa. Mi sento più pronto che mai. Ho una extra motivation guardando le statistiche”.

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