MotoGP, Dovizioso: “Per adattarmi alla Yamaha, dovrò imitare Lorenzo”

MotoGP, Dovizioso: “Per adattarmi alla Yamaha, dovrò imitare Lorenzo”© Yamaha RNF

Il veterano di Forlì si prepara all'ennesima sfida della sua carriera: "Ancora non mi sento a mio agio, quando freno non sento che sto usando il potenziale delle gomme e della moto"

29.01.2022 ( Aggiornata il 29.01.2022 20:05 )

Senza Valentino Rossi, sarà Andrea Dovizioso il pilota più esperto della griglia MotoGP 2022 con i suoi 35 anni. Una stagione che si preannuncia impegnativa per Dovi, pronto ad affrontare la sfida del team WithU Yamaha RNF.

Il forlivese dovrà adattarsi alla nuova M1, un’impresa non semplice per un pilota che dal 2013 al 2020 ha guidato una moto diametralmente opposta come la Ducati.

Sulla scia di Jorge


"Cosa dovrò fare per adattarmi? Dovrò fare come Jorge Lorenzo quando venne in Ducati – il commento di Dovizioso ai microfoni del sito MotoGP.com - Jorge ha iniziato a diventare competitivo quando ha cambiato idea e ha iniziato a guidare in modo diverso: non ha provato a guidare la Ducati come una Yamaha, ma ha mantenuto alcuni tratti del suo stile adeguandolo però alla nuova moto. Ogni pilota ha i suoi punti di forza, devi capire in quale percentuale cambiare e mantenere il tuo stile".

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Dovizioso sa di dover cambiare il proprio stile di guida, che andrà adeguato all'inedito pacchetto moto-pneumatici: La nuova carcassa Michelin arrivata nel 2020 ha cambiato il modo di frenare, un aspetto accentuato soprattutto se guidi una Yamaha. Devi usare l'equilibrio dei due pneumatici in modo diverso. Penso ugualmente di poter usare questo equilibrio in modo migliore”. Ma il lavoro da fare è tanto: “Ancora non mi sento a mio agio, quando freno non sento che sto usando il potenziale delle gomme e della moto. Nelle ultime due gare della scorsa stagione stavo migliorando perché ho cambiato completamente il modo di frenare rispetto a come facevo con la Ducati, perché la Yamaha richiede cose diverse. E inoltre mi hanno aiutato ad adattarmi alla nuova carcassa che è arrivata nel 2020".

La prima occasione per migliorare il feeling con il prototipo di Iwata saranno i test di Sepang in programma il 5 e 6 febbraio: "Al momento non guido ancora la Yamaha in modo naturale ma penso che non sia facile, però mi posso adattare e acquisire un po' del suo stile. Devo adattarmi, sicuramente, perché quando la moto segue le caratteristiche che ha nel suo DNA e devi mantenere alcune cose che sono i tuoi punti di forza. Quindi sto ancora lavorando su piccoli dettagli per cercare di mescolare queste due cose".

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