I team stanno lavorando duramente in vista della nuova stagione, con la Ducati che sembra un passo avanti alla concorrenza. Vediamo quali soluzioni hanno già iniziato a testare in Andalusia
L’inverno è il momento del letargo per il mondo dei motori, ma non per gli ingegneri, che continuano a lavorare duramente per sviluppare le moto in vista della nuova stagione.
In tal senso, i recenti test MotoGP svolti a Jerez hanno dato diverse indicazioni sul lavoro effettuato dalle varie Case per il 2022 e su quelle che saranno le principali aree di intervento e sviluppo, in vista della prossima stagione.
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Partiamo dalla Yamaha, campione in carica con Fabio Quartararo. Il lavoro di Iwata continua a concentrarsi su due aree: aerodinamica e telaio, anche se i piloti continuano a chiedere maggiore potenza. I tecnici giapponesi hanno portato in Andalusia una carena rivista, con forme più rastremate, che aiutano nella penetrazione aerodinamica, e un telaio differente per migliorare la percorrenza in curva. Ma, secondo Quartararo, tali obiettivi non sono stati raggiunti: “Abbiamo provato alcune cose, compreso un nuovo forcellone, ma è stato un test davvero simile a quello di Misano. Purtroppo non ho trovato ciò che speravo”, aveva dichiarato il francese al termine della due giorni.
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