In 26 stagioni di motomondiale, Valentino Rossi ha avuto la fortuna (e la sfortuna) di incrociare le ruote con tanti campioni, alcuni divenuti poi acerrimi rivali, tutti con un fattore in comune: le caratteristiche del campione. Vediamo chi sono
Il ritiro di Valentino Rossi lascerà un vuoto difficilmente colmabile per la MotoGP, il 9 volte iridato ha dato popolarità al motomondiale come nessuno aveva mai fatto prima, mettendola sulla cartina geografica dell'attenzione mediatica e contribuendo ad una crescita esponenziale. Non bisogna però ridurre i meriti del dottore solamente a questo fattore, il campione italiano è ed è stato prima di tutto un fenomeno, capace di dominare nella sua era tanto da essere secondo all-time per numero di GP vinti tra tutte le classi (dietro solo ad Agostini) e primo se si considera solo la top class, per un totale di 9 titoli, risultato che lo pone tra i più vincenti di sempre. La capacità di sapersi adattare è stata fondamentale (ed eccezionale) per Rossi, abile ad andare incontro alle esigenze di moto e gomme di anno in anno diverse, rimanendo però sempre sportivamente longevo, vincente e competitivo.
La carriera di uno sportivo però si valuta anche e soprattutto dai rivali affrontati e battuti, e anche qui non si rimane delusi, dal momento che alcuni tra i maggiori avversari del pilota di Tavullia entrano di diritto nell'olimpo dei migliori piloti della storia. Da Jorge Martinez e Noburu Ueda in 125 a Loris Capirossi in 250 fino ai grandi della top class. Noi ne abbiamo scelti 5, decretando i rivali più forti della carriera del "dottore", prendendo in considerazione, per la valutazione finale, le statistiche, l'approccio alla gara, le qualità di guida e la forza mentale di ogni pilota in esame.
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