MotoGP, Poncharal: “Petrucci? Penalizzato dal suo stile di guida”

MotoGP, Poncharal: “Petrucci? Penalizzato dal suo stile di guida”© Milagro

Il patron del team Tech 3 ha analizzato le difficoltà incontrate dal ternano nel corso della stagione 2021, situazione condivisa con l'ex compagno Iker Lecuona 

22.12.2021 ( Aggiornata il 22.12.2021 14:31 )

Herve Poncharal può permettersi di guardare con fiducia al futuro grazie ai nuovi arrivi Remy Garnder e Raul Fernandez, anche se dovranno adattarsi a una categoria nuova e complessa come la MotoGP.

Un’atmosfera ben diversa da quella vissuta con Danilo Petrucci e Iker Lecuona, due piloti che, come ammesso proprio da Poncharal, non verranno ricordati per i risultati ottenuti in pista.

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Lecuona, nessun passo avanti


"Doveva essere un grande passo avanti rispetto alla sua stagione da rookie, ma per tanti motivi non è stato così”, ha dichiarato il manager francese a proposito della stagione di Lecuona ai colleghi di AutoHebdo. “In più occasioni ha mostrato cose interessanti durante le prove, ma è sempre stato difficile concretizzare in gara”. Quando si è trattato di pensare ai piloti da schierare nel 2022, in KTM non hanno avuto dubbi: “Rimango convinto che Iker sia un ottimo pilota, con tanto talento, ma quando ti ritrovi in mezza stagione a dover scegliere Gardner e Fernandez... Beh, la dirigenza ha dovuto prendere una decisione".

Le difficoltà di Petrucci


Parole non meno dure quelle dirette a Danilo Petrucci: "Fin dall’inizio ci disse ‘Sono vecchio, pesante e alto, per me è più difficile’. In effetti, di fronte alla nuova generazione di piloti, il cui stile di guida è difficile da assimilare, il suo peso e l’altezza hanno giocato contro di lui", ha commentato Poncharal, che ha concluso ammettendo tutta la propria delusione per gli scarsi risultati ottenuti.

"Dopo la nostra stagione 2020, conclusasi con una vittoria a Portimao, nessuno si aspettava un inizio 2021 così complicato. Danilo si è dovuto adattare alla nuova moto, ma sulla KTM non ha mai lasciato il segno", ha concluso Herve.

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