MotoGP: 2021 deludente per il team LCR, ma Marquez e Nakagami sono confermati

MotoGP: 2021 deludente per il team LCR, ma Marquez e Nakagami sono confermati

Annata avara di risultati per il Team di Lucio Cecchinello, la coppia formata dallo spagnolo e dal giapponese non è mai riuscita a salire sul podio, compiendo un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere l'anno passato

21.12.2021 ( Aggiornata il 21.12.2021 18:15 )

Il 2021 è stata una stagione complicata in termini di risultati un pò per tutte le moto Honda. Se non ci fossero state le tre vittorie del solito Marc Marquez, si parlerebbe di una stagione più che negativa per la casa di Tokyo, che con tutti gli altri piloti ha faticato forse più del previsto. Non fa eccezione il Team LCR, che ha visto concludere i suoi due piloti, Nakagami e Marquez, rispettivamente in 15esima e 16esima posizione in classifica finale. Un'involuzione rispetto alla stagione 2020 in cui il pilota giapponese era stato molte volte veloce, finendo in quattro occasioni in top-five e siglando una pole position. Mentre lo spagnolo, in quella stagione nel team ufficiale, aveva conquistato due secondi posti consecutivi proprio sul finale di stagione, tanto da far ipotizzare un 2021 da protagonista.

Tante difficoltà nel 2022, il quarto posto come miglior risultato


Un campionato in salita dunque per il Team di Lucio Cecchinello, con Alex Marquez e Nakagami che non sono riusciti a replicare e a incrementare le prestazioni delle ultime gare della passata stagione. Per il pilota giapponese il 2022 sarà fondamentale. Arrivato ormai alla quinta stagione in top class, si è sempre dimostrato un pilota veloce, al quale però è mancato molte volte lo spunto decisivo, quel salto di qualità che oggi gli permetterebbe di avvicinarsi stabilmente alla top-five. La Dorna ha sempre gradito la presenza di almeno un giapponese nella classe regina, ma è pur vero che una sella ambita come quella del Team LCR non potrà essere un porto sicuro a tempo indeterminato per il pilota nipponico, chiamato a fare risultati l'anno prossimo. 

La situazione di Alex Marquez è leggermente diversa. L'età gioca a favore del fratello di Marc, cosi come il cognome, ma la stagione appena conclusasi non è stata all'altezza delle aspettative e la sella potrebbe scottare anche per lui, qualora non arrivi il tanto atteso salto di qualità. In più di un'occasione Marquez ha dimostrato di sapere guidare la Honda, ma a mancare è stata a volte la costanza, altre volte la fiducia. Per lo spagnolo, il miglior risultato dell'anno è stato il quarto posto nel penultimo appuntamento di stagione a Portimao. Stesso risultato del compagno di squadro, quarto a Jerez, un bottino decisamente magro per entrambi.

Serve un step da parte di Honda


Bisogna però constatare che la Honda non si è dimostrata la moto più facile da guidare dell'intero lotto. In molti hanno faticato, solo Marc Marquez è riuscito, nonostante i risaputi problemi fisici, ad essere competitivo tanto da trionfare in 3 occasioni. Per tutti gli altri "Hondisti" la situazione è stata complessa in termini di risultati, solo l'8 volte iridato è riuscito a salire sul podio, nemmeno Pol Espargarò, sull'altra Honda ufficiale, è riuscito nell'obiettivo, dovendosi accontentare solamente di una pole position conquistata. Il 2022 appare un'incognita al momento, nelle ultime uscite e specialmente nei test di Jerez, la moto di Tokyo è sembrata progredire per quanto riguarda la manegevolezza, tuttavia le altre case non stanno a guardare e sia Ducati (che schiererà ben 8 moto l'anno prossimo) che Yamaha e Suzuki hanno ampiamente dimostrato di voler ulteriormente progredire. 

Valentino Rossi torna a Valencia per un test con la Audi

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi