Presente a Roma per incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, "Pecco" ci ha raccontato le proprie sensazioni: "Una grande emozione essere qui. Nel Motomondiale l'Italia sarà protagonista nel 2022, non solo con me"
09.12.2021 ( Aggiornata il 09.12.2021 21:31 )
Tra i personaggi di spicco del panorama motociclistico italiano presenti al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c'era anche il pilota ufficiale Ducati nonchè vicecampione 2021 della MotoGP, Francesco Bagnaia. Il piemontese ci ha raccontato in esclusiva il proprio punto di vista sul presente e sul futuro del movimento tricolore nella classe regina e non solo.
“E' sia un motivo d'orgoglio, sia un onore poter conoscere di persona il Presidente della Repubblica. Per questo ringrazio i presidenti Copioli e Malagò, perchè grazie a loro l'anno si è concluso nel migliore dei modi”, ha detto entusiasta il pilota ufficiale Ducati fuori dal Quirinale.
Dall'Igna: “In Ducati c'è grande sintonia tra tecnici e piloti”
Bagnaia: “Oltre a me, ci sono tanti italiani forti in griglia”
Non è mancato, ovviamente, un pensiero verso la sfida del 2022: “Gigi Dall'Igna e il Reparto Corse Ducati stanno facendo un lavoro incredibile e la moto andava già fortissimo nei test di Jerez, perciò arriveremo in Malesia già a buon punto con lo sviluppo. So che gli avversari mi vedono favorito nella lotta al titolo e questo mi rende orgoglioso, ma credo che il candidato numero uno sia Quartararo essendo il campione in carica. Sicuramente però possiamo vivere una grande stagione da protagonisti”.
Parlando del futuro del motociclismo italiano nel Motomondiale, infine, Pecco ha le idee chiare: “Per fortuna, oltre a me ci sono anche molti altri piloti italiani di grande talento in MotoGP. La VR46 Riders Academy avrà quattro piloti in griglia, ma anche Bastianini e Di Giannantonio sono molto veloci, perciò nei prossimi anni l'Italia potrà continuare ad essere una grande protagonista”.
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