Il direttore generale di Ducati Corse ci ha raccontato, fuori dal Quirinale, ciò che si aspetta dalla prossima stagione: "A fine anno la nostra moto era la migliore e partiremo da favoriti, ma non dobbiamo abbassare la guardia"
09.12.2021 ( Aggiornata il 09.12.2021 20:58 )
Accolto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il direttore generale di Ducati Corse Luigi Dall'Igna ci ha parlato in esclusiva della stagione 2021 da poco conclusa e di ciò che si aspetta dal 2022, in cui partiranno come grandi favoriti in MotoGP dopo la conquista del mondiale Costruttori di quest'anno.
L'ingegnere italiano non ha nascosto l'emozione per questa grande giornata: “Per me e per tutti coloro che lavorano in Ducati, questa giornata è stata un premio fantastico. Essere ricevuti dal Presidente della Repubblica ci rende orgogliosi e possiamo considerare questo come un giorno di vacanza, ma in realtà nel Reparto Corse non si smette mai di lavorare”.
“Siamo i favoriti, ma dobbiamo stare attenti”
“Nell'ultima parte di questa stagione siamo stati i più performanti, ma non dobbiamo adagiarci sugli allori, perchè sicuramente gli avversari non staranno a guardare”, ha detto Dall'Igna pensando al 2022. “Chiaramente ci stiamo impegnando molto per dare ai nostri piloti una moto vincente e, grazie all'ottimo clima presente all'interno della squadra, c'è grande sintonia tra i tecnici e i piloti stessi, come si può notare dalla felicità di Bagnaia. Tutto ciò però non deve indurci ad abbassare la guardia e per questo è meglio non pensare di essere i favoriti”.
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