MotoGP, Nieto: “Capisco il ritiro di Rossi, un pilota sa quando è il momento”

MotoGP, Nieto: “Capisco il ritiro di Rossi, un pilota sa quando è il momento”

Il team manager dello Sky Racing team VR46 ci ha detto che sarà molto triste non vederlo più nel paddock e ha parlato anche del futuro della squadra MotoGP: “Avremo una Ducaty Factory 2022 e una 2021 e i nostri piloti saranno Marini e Bezzecchi”

29.10.2021 ( Aggiornata il 29.10.2021 13:18 )

L'ospite del Pink Day, appuntamento del mercoledì sera di Motosprint con Serena Zunino e Roberta Bogi Pagnini, è stato il team manager dello Sky Racing team VR46 Pablo Nieto. Le domande sono state incentrate sull'ultima gara di Misano, sul futuro e sul finale di stagione: “In Portogallo e a Valencia ci aspettiamo due belle gare da parte di Bezzecchi e Vietti, è importante finire bene l'anno”.

Sulla stagione Moto2 di Vietti e Bezzecchi


Ci racconti come è andata la gara della Moto2?

"Siamo abbastanza contenti di come è andata. Con Celestino Vietti Ramus abbiamo fatto una bella gara, nella quale ci siamo giocati il podio fino all'ultimo giro. Peccato perchè, se fosse arrivato, sarebbe stato il suo primo podio in Moto2 e farlo a Misano sarebbe stato bellissimo. In ogni caso ha fatto una gran gara. Dall'altro lato, Marco Bezzecchi partiva purtroppo quasi dal fondo della griglia per la caduta in qualifica. Stava facendo una bella gara in lotta con Remy Gardner, aveva fatto una gran rimonta ma poi a pochi giri dalla fine è scivolato e non ha potuto tagliare il traguardo".

Che voto dai ad entrambi da 1 a 10 in questa stagione?

"E' difficile dare un voto, perchè all'inizio hai sempre delle aspettative e dopo per una serie di motivazioni magari non va in quel modo. Dobbiamo però essere onesti e posso dire che a Bezzecchi darei un sette e mezzo/otto perchè alla fine si trova nella Top 3 del Campionato. E' stato difficile giocarsi il titolo perchè abbiamo visto quanto Gardner e Raul Fernandez abbiano fatto una stagione perfetta, però eravamo lì e questo è ciò che conta. A Celestino, anche se ha avuto alti e bassi, ha fatto qualcosa di importante nella sua prima stagione in Moto2 quindi gli darei un sette/sette e mezzo”.

A due gare dalla fine della stagione, potrebbero regalarci entrambi qualche bella sorpresa?

"Speriamo! E' importante finire l'anno con un bel risultato perchè poi te lo porti dietro durante il periodo invernale. E' importante per la loro mentalità. So che ci possiamo divertire. Anche Celestino, dopo la gara di Misano sarà motivato per fare bene a Portimao e Valencia".

A Bezzecchi cosa è mancato per vincere il titolo in Moto2 quest'anno?

“Alla fine vince soltanto uno. Cosa è mancato? Forse la squadra, insieme a lui, poteva migliorare qualcosa, anche se è difficile da dire. Dopo Valencia potremo tirare le somme e fare un'analisi più concreta su cosa sia successo. Credo che non sia andato male, ma allo stesso tempo che non sia andato come pronosticato perchè ci aspettavamo la vittoria del titolo”.

Marini in crescita da Misano


Luca Marini a Misano ha conquistato la sua prima prima fila in MotoGP, come la commenti?

"E' stato bellissimo, sorprattutto perchè sappiamo che a livelo tecnico sia Luca che Enea hanno una moto diversa dagli altri, quindi fare una prima fila è stato come fare un podio la domenica. Mi piace tantisismo lavorare con Luca, è uno di quelli che ascolta tanto , è una spugna e sono convinto che anche lui arriverà a fare cose importanti".

Che commento fai della sua stagione fino ad oggi?

"Il primo anno è sempre più difficile, ma credo che i passi avanti che sta facendo siano giusti. Fino al test fatto a Misano eravamo più in difficoltà, dopo abbiamo provato un nuovo set up e c'è stato uno step in avanti. Ci manca poco , dobbiamo continuare a lavorare così. Dalla prossima stagione, poi, avremo il nostro team, avremo una moto più competitiva quindi sarà diverso".

Team manager: punto di riferimento per la squadra


Come si svolge il tuo lavoro all'interno del box? C'è qualcosa in particolare che ti capita spesso di dire ai ragazzi?

"E' molto importante provare a stare tranquilli perchè più calmi sono loro meglio è. Quando sei più nervoso è più facile fare errori. Il mio lavoro è fare in modo che tutto funzioni al millimetro. Sono la persona di riferimento all'interno del box sia per i meccanici che per i piloti”.

Quale è il ricordo più bello che hai come team manager?

"Di sicuro quando abbiamo vinto il Mondiale nel 2018 con Francesco Bagnaia. E' stato veramente bellissimo. A Valencia abbiamo fatto una gran festa in albergo, è stato incredibile”.

Parlando del 2022, cosa ci puoi dire ad oggi del progetto MotoGP?

“Tra poco, prima di Portimao arriverà l'ufficialità. E' un progetto veramente bello, avremo due MotoGP una Factory del 2022 e una Factory 2021. Quali saranno i piloti lo sanno tutti, ma faremo l'annuncio a breve. Sono contento di lavorare sia con Ducati che con Marini e Bezzecchi, ormai sanno tutti che saranno loro i due piloti di riferimento”.

Il futuro senza Valentino Rossi


Dalla prossima stagione Valentino Rossi non sarà più nel paddock, come vivi questa condizione?

“Sarà dura non vedere più il 46 in pista, senza Vale, senza fare una chiacchierata con lui il giovedì nel motorhome o quando ci vediamo in giro. Sono veramente triste ma lo capisco, alla fine quando hai fatto tutto quello che hai fatto e vedi che forse non è più il momento, è comprensibile. Lo appoggio e sono con lui. E lui sarà sempre con noi”.

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