Guintoli: “Con Quartararo, in Francia si stanno appassionando alla MotoGP”

Guintoli: “Con Quartararo, in Francia si stanno appassionando alla MotoGP”© Shark Helmets

Sylvain, Campione del Mondo Endurance ed iridato SBK 2014, è connazionale di El Diablo e racconta: "L'interesse per le moto è salito alle stelle e di lui ne parlano tutti. Fabio ha vinto perché è stato mentalmente più forte di tutti"

28.10.2021 ( Aggiornata il 28.10.2021 12:45 )

Grazie ad una longèva carriera a due ruote, Sylvain Guintoli sa offrire un punto di vista assolutamente completo su piloti e campionati. ll trentanovenne di Montèlimar vanta un fisico allenatissimo ed in forma, è ancora super veloce e, durante la presentazione stampa del casco Shark Spartan RS, spiega quanto sia importante per lui godere di materiale tecnico di prima qualità: "Ah, sicuro - afferma convinto, sfoggiando il suo accento francese - sapete quante volte questo casco mi ha salvato la vita?! Tantissime!"

Iridato SBK 2014 con Aprilia, titolato Endurance 2021 insieme a Suzuki e tester-collaudatore proprio per la Casa di Hamamatsu. Considerando i suoi ottimi trascorsi in 250, la guida della 500 e le tante stagioni in MotoGP, parliamo di corridore interessante da ascoltare: "Io prediligo la comodità del casco, perché mi piace sentirlo confortevole attorno alle guance. Poi, sto attento anche alle doti di visibilità: con gli Shark mi sono sempre trovato benissimo. Inoltre, è importante che questi siano silenziosi, e lo sono. E pure belli: insieme all'azienda scegliamo grafiche e colori".

A proposito di "squali", il predatore della MotoGP 2021 è Fabio Quartararo. Essendo connazionale di El Diablo, Sylvain svela un dettaglio: "Dovete sapere che da quando lui ha iniziato a vincere, giornali e TV ne parlano sempre. Gli ascolti sono saliti di quattro volte tanto e la gente si sta appasionando dell'ambiente MotoGP. Questa cosa è ottima per tutto il Paese e per l'indotto ivi generato".

Squalo intelligente


Guintoli usa la testa, sempre ben protetta, nel lavoro nel box ed in sella. Per Suzuki il francese è un vero uomo immagine, che unisce esperienza a capacità di sviluppatore. Quando occorre, tra l'altro, Sylvain sa dare il giusto gas: "Perché io mi diverto sempre - ecco il suo segreto - e non poco. Guidare la moto regala sensazioni impagabili, se non avete provato, fatelo al più presto. Mi darete ragione".

Bisogna dargli ragione quando sostiene che Quartararo abbia cambiato la storia della Francia mototoclisitica: "Di piloti nostrani forti ne abbiamo avuti tanti in numerose categorie - appunta - tuttavia mai vincenti nella classe regina. Il successo di Fabio è meritato, perché ottenuto mettendo in pista manetta e cervello".

Interessante l'ultimo punto, che lui stesso amplifica: "Tutti i corridori della MotoGP sono forti, ma Quartararo si è rivelato il più solido dal punto di vista mentale. Non è facile esserlo nella sua giovane età, con tutte le pressioni da sopportare e gestire. Sì, il neo Campione del Mondo in questa nota è veramente il numero 1".

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