MotoGP, Vinales già pazzo di Aprilia: “Il più bel momento della mia carriera”

MotoGP, Vinales già pazzo di Aprilia: “Il più bel momento della mia carriera”

"Dopo cinque anni di alti e bassi inizia a farti delle domande, ma dopo pochi giri ho capito di nuovo il mio potenziale. Devo cambiare il mio modo di frenare, ma correre già dei GP è perfetto per il 2022"

01.09.2021 ( Aggiornata il 01.09.2021 20:54 )

C’erano tanti piloti della MotoGP in pista tra ieri ed oggi in quel di Misano, ma la maggior parte degli sguardi dei presenti non potevano che essere per lui. Parliamo di Maverick Vinales, che poche settimane dopo la fragorosa rottura con Yamaha è sceso in pista per la prima volta in sella all’Aprilia RS – GP, restandone particolarmente affascinato.

“Ho iniziato questo test senza aspettative - racconta Top Gun - dato che non puoi mai sapere prima come sarà il primo contatto con una nuova moto, ma al contempo ero un po’ nervoso, visto che non avevo mai provato un motore diverso dal quattro in linea Yamaha. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla facilità con la quale mi sono adattato al motore: è molto gestibile, il che è importante pensando alla durata di gara”.

Proseguendo la propria analisi Maverick sottolinea il primo aspetto tecnico su cui dovrà lavorare, che pare rappresentare anche la principale differenza rispetto alla Yamaha M1.

“Devo cambiare il modo di frenare, dato che la frenata dell’Aprilia è diversa e mi servirà un po’ di tempo per imparare perfettamente. Dovrò studiare un po’ Aleix in questo senso, che in frenata è davvero eccellente”.

Al di là di ciò Vinales non nasconde la propria gioia, tanto da descrivere questo test come il momento più bello della sua vita in pista.

“Probabilmente è stato il momento in sella più bello della mia vita. Dopo cinque anni di alti, bassi e dubbi cominci a farti delle domande, ma una volta sceso in pista con la RS-GP ho capito il mio potenziale, ed ho capito di nuovo cosa sono capace di fare”.

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L’esito positivo di questo test lo si evince anche dalle scelte di Aprilia in ottica futuro, con Vinales già in pista nel prossimo appuntamento iridato di Aragon.

“Quando ho firmato il contratto con Aprilia non mi aspettavo di poter scendere in pista così presto, pensavo di dover aspettare novembre. Invece eccoci qua, oltretutto dopo il primo podio della casa. Correre da Aragon? Dopo tre uscite con la RS-GP ho accettato l’idea. Correre delle gare è il modo di lavorare in ottica futuro. Poter disputare sei GP è molto di più rispetto a ciò che mi aspettavo: cercherò di lavorare il più possibile con Aleix per preparare il 2022. Mi sento forte e questo è l’importante, per ora non mi pongo obiettivi”.

In conclusione lo spagnolo apre una piccola parentesi sul recente passato, e su come abbia superato il momento forse più difficile della sua carriera di pilota.

“Sono stato con la mia bella famiglia, ed in seguito tutto ciò che volevo fare era scendere in pista. Non mollo, non ho mai pensato di farlo, e darò tutto sin dal primo giro ad Aragon. Sorpreso che Yamaha mi abbia liberato? No perché è giusto così. Ognuno è libero di superare il passato ed andare avanti come preferisce”.

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