MotoGP, Puig: “Marquez? Guida con un braccio e mezzo”

Nelle prime nove gare Honda ha conquistato solo un podio, ovvero la vittoria che porta il nome di Marc Marquez al Sachsenring. Un risultato straordinario, se pensiamo alle vicissitudini che ha vissuto nell’ultimo anno a seguito dell’infortunio al braccio destro, ma il bottino della Casa alata è decisamente povero se vediamo la situazione nel suo insieme. Ed è anche lo stesso Alberto Puig ad ammetterlo al sito ufficiale motogp.com: “In generale non va molto bene, se si guardano i risultati”.

L’assenza di Marquez in Qatar

Nel raccontare le problematiche vissute lo spagnolo ha cominciato dall’inizio della stagione: “Non ci aspettavamo che Marc non potesse essere al via a causa dell’infortunio, non è stato buono per noi”. Inoltre quest’anno il compagno di squadra di Marc è un debuttante con la Honda: “Poi avevamo un nuovo pilota, Pol Espargarò, che ha faticato un po’ per capire la moto che ha alcuni problemi, come abbiamo già spiegato. Anche Alex (Marquez) sta faticando, così come Takaaki (Nakagami). Non sarei realistico nel dire che la stagione sta andando bene”.

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Una nota positiva però c’è sempre, in tutto, e ha quindi aggiunto: “D’altro canto, possiamo dire che stiamo capendo quali sono i nostri reali problemi sulla moto e penso che i piloti stanno arrivando lentamente al loro vero livello e potenziale. Soprattutto Marc che ha vinto in Germania”. Sulla pista di “casa” per lo spagnolo, dove le ha sempre vinte tutte, è riuscito anche in questo caso a fare qualcosa di grande: “È stato impressionante e molto buono per tutti noi, ci ha permesso di capire la nostra situazione reale. Se miglioriamo la moto anche i piloti lo faranno”.

Chi è realmente Marc Marquez?

L’otto volte iridato sta tornando al suo livello e Puig ha ammesso: “Penso che alcune persone avessero dimenticato chi è Marc Marquez. Non leggo molto i giornali, ma da quello che ho sentito dal nostro addetto stampa, ci son stati alcuni commenti strani sul suo ritorno e sulle sue possibilità. Forse c’è gente che non capisce il suo livello come pilota”.

Per Marquez ci sono solo parole di orgoglio: “Il suo ritorno è stato più difficile del previsto. Quello che sta facendo nella sua situazione è qualcosa di incredibile, perché non è che sta guidando con un solo braccio, ma diciamo che ci riesce con un braccio e mezzo. È chiaro che non è al 100%. Solo una persona può riuscirci, e questa persona è lui. e non lo dico da team manager di Honda, ma da ex pilota. Il suo potenziale è molto lontano dagli altri”.

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