MotoGP Spagna, Bagnaia formato vittoria: erede di Capirossi a Jerez?

La pista di Jerez non è tradizionalmente favorevole a Ducati, anzi finora la Casa di Borgo Panigale conta qui solo una vittoria, che risale all’anno 2006 quando alla guida della “rossa” c’era Loris Capirossi. A cui bisogna aggiungere cinque podi complessivi, l’ultimo firmato proprio l’anno scorso da Andrea Dovizioso. Ma anche Pecco Bagnaia era riuscito a far vedere, da subito, cose interessanti.

Jerez gli sorride

Infatti il piemontese era riuscito intanto il sabato a centrare la sua prima “prima fila” in MotoGP, con il terzo miglior tempo, e la domenica ha dato spettacolo. Pecco sembrava avere la Ducati completamente sotto controllo, era in ottima forma, riusciva a mantenere un grande ritmo, e dopo aver superato Maverick Viñales e il suo mentore Valentino Rossi, era secondo solo dietro a Fabio Quartararo. Ma a 5 giri dalla bandiera a scacchi ecco la beffa, Pecco è costretto a fermarsi per un guaio tecnico, quando era saldamente secondo, con quasi tre secondi di vantaggio sul terzo. Un boccone amaro da mandare giù, ma aveva finalmente potuto mettere in mostra la propria solidità.

Nove mesi dopo

Cosa che proverà a rifare questa domenica. A scendere in pista però questa volta sarà un Bagnaia molto più maturo dell’anno scorso, più consapevole dei suoi mezzi e delle capacità della moto, pronto a rincorrere la sua prima vittoria nella top class. Infatti nel frattempo l’allievo della VR46 Riders Academy ha fatto esperienza, ha conquistato il suo primo podio in MotoGP (il secondo posto, a Misano) e si è meritato il passaggio al team ufficiale. Il 24enne, che occupa il secondo posto in campionato, è ora pronto a puntare in alto e quest'anno si è già distinto dalla massa. La vittoria potrebbe essere alla sua portata.

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