MotoGP, Savadori: “L'inizio è stato positivo, ma ho bisogno di tempo”

MotoGP, Savadori: “L'inizio è stato positivo, ma ho bisogno di tempo”© Milagro

Nel paddock di Misano, Lorenzo ha parlato delle sue prime gare nella classe regina in sella all'Aprilia RS-GP. "Fatico ancora in inserimento di curva, ma è solo questione di chilometri"

25.04.2021 ( Aggiornata il 25.04.2021 14:56 )

In una giornata in pista al Misano World Circuit Marco Simoncelli, Lorenzo Savadori ha fatto un bilancio di queste prime gare della sua stagione in MotoGP in sella all'Aprilia RS-GP, con cui ha raggiunto la zona punti nel Gran Premio del Portogallo della scorsa settimana.

L'inizio di stagione è stato tutto sommato positivo, come dimostrano i primi punti conquistati a Portimao. Arrivo da una carriera corsa quasi interamente tra le derivate dalla serie, perciò inizialmente non è stato semplice comprendere le dinamiche della MotoGP, che è completamente diversa, ma sto crescendo e mi sto adattando avvicinandomi gara dopo gara, anche grazie ad una moto sempre più competitiva”, ha spiegato il pilota di Cesena.

"La RS-GP è migliorata sotto ogni aspetto"


Parlando del pacchetto moto-pilota, Lorenzo è entusiasta delle migliorie rispetto al 2020: “Penso che dal punto di vista tecnico sia ancora presto per trarre delle conclusioni, ma penso che la RS-GP 2021 sia migliorata sotto ogni aspetto rispetto a quella dell'anno scorso e la differenza si sente. Da parte mia, fisicamente sto meglio e la spalla mi dà meno problemi, perciò a breve arriverò al cento per cento della forma”.

Un aspetto in cui il numero 32 sa di poter migliorare è l'inserimento di curva: “Al momento, il punto in cui faccio ancora fatica nella guida di una MotoGP è la seconda parte della staccata, quando bisogna inserire la moto in curva. Non ho ancora la fiducia per poterlo fare, ma è solo questione di tempo”.

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"Quella di Marquez è stata un'impresa"


A proposito della stagione in corso, non è mancata una battuta sul rientro di Marquez dopo nove mesi di stop: “Marc è fortissimo e il suo rientro è stato pazzesco. Non è un segreto che sia un grande pilota, ma ciò che ha fatto lui è stata un'impresa e non si può far altro che lodarlo”.

Infine, Sava ha anche pensato al prossimo impegno, che sarà il Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez de la Frontera: “Non mi pongo un obiettivo particolare, ma Jerez è una pista che conosco bene e su cui abbiamo fatto molti test, perciò punto ad avvicinarmi al mio compagno di squadra e continuare il mio apprendistato”.

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