Il pilota britannico ha detto che sia per lui che per Marquez, soltanto una volta tornati in sella sarà possibile capire se domenica riusciranno a correre oppure no
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo weekend di Jerez (qui tutti gli orari tv) era presente anche il pilota LCR Honda Cal Crutchlow reduce da un infortunio alla mano rimediato dopo una caduta nel warm up di domenica scorsa. Cal ha dovuto quindi saltare la gara, ma oggi è stato dichiarato “fit” per il weekend e da domani proverà a scendere in pista per le prove libere.
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L'interesse della stampa era quindi rivolto verso le sue condizioni di salute: ”Ho subito un intervento allo scafoide martedì - ha spiegato -. Se ci pensate bene tutti i piloti che sono caduti si sono rotti delle ossa. Per quanto mi riguarda ho dovuto fare una tac alla testa, avevo lividi alla fronte e alla faccia e sono stato dichiarato unfit soprattutto per i lividi alla testa. Dopo ho sentito dolore alla mano e dai referti c'era la rottura dello scafoide. A Barcellona sono stato operato, mi è stata messa una vite nello scafoide e questo mi rende lo scafoide più forte. Adesso le condizioni non mi sembrano male, siamo professionisti e sappiamo che la decisione la prendiamo noi con lo staff. Ho passato il test per le condizioni di salute ma vediamo in pista se riusciremo a gareggiare".
Crutchlow ha quindi spiegato cosa comporterà questo tipo di frattura nella guida della sua Honda: “Lo scafoide è uno degli infortuni peggiori quando devi frenare – ha aggiunto - è un osso piccolo che crea problemi. Vedremo domani in pista. La Honda è una moto fisica e sia io che Marc cercheremo di gestire al meglio il tutto. Solo domani e sabato capiremo se riusciremo a correre domenica".
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