Il pilota Suzuki, dopo la caduta nelle qualifiche e la frattura del braccio ha deciso di non farsi operare
Il primo weekend di Jerez di questa stagione MotoGP 2020 non è stato il migliore per tre piloti che sono caduti durante qualifiche, warm up e gara. Il primo a farsi male è stato il pilota spagnolo Alex Rins caduto con la sua Suzuki durante le qualifiche. Rins ha rimediato un trauma al braccio destro.
Insieme a lui, a cadere, sono stati anche Cal Crutchlow e Marc Marquez operato al braccio destro proprio questa mattina, così come il pilota inglese del team LCR Honda di Lucio Cecchinello operato allo scafoide della mano sinistra anche lui stamani.
Per quanto riguarda Alex Rins, invece, al momento non c'è stata nessuna operazione. Il pilota Suzuki cadendo in qualifica ha rimediato una lussazione e frattura della testa dell'omero e quindi è stato dichiarato “unfit” per la gara.
Rins ha però deciso di non sottoporsi a nessun intervento e nella giornata di ieri ha postato sui social una foto in cui è ritratto durante una seduta di terapia.
L'obiettivo, sia per Crutchlow che per Rins, sarà quello di tornare in pista a partire da venerdì 24 luglio per le prove libere in modo da capire se ci saranno le condizioni giuste per poter gareggiare domenica.
Ovviamente i piloti dovranno essere dichiarati “fit” dai medici, insomma, una vera a propria “corsa contro il tempo” come ha scritto lo stesso Rins sui social.
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